maculopatia, vi dice qualcosa questo nome? Probabilmente no, in realtà questo termine indica una malattia che colpisce gli occhi che se non viene curata per tempo può essere causa di cecità. L'istituto Lorien Consulting in collaborazione con il Centro ambrosiano oftalmico (Camo) ha condotto una indagine da cui è emerso che il 30% degli italiani ignora del tutto di cosa si tratti, mentre solo l'11% del campione intervistato si è rivelato in grado di darne una definizione precisa. Tuttavia bisogna fare molta attenzione, perché come detto, nel caso in cui non si intervenga tempestivamente con una cura adeguata può portare alla cecità.

Intanto sempre stando a quanto emerge da questa indagine ne risultano più colpite le donne, che presentano una incidenza del 69% rispetto al 54% del totale. La zona che presenta il maggiore numero di casi è quella del Nord Ovest. Inoltre esiste una correlazione tra la maculopatia e altre malatie o scorrette abitudini che possono favorirla. In particolare chi soffre di questa patologia presenta un maggiore rischio di diabete rispetto al resto della popolazione, ha subito o ha in programma di subire una operazione alla cataratta, soffre di ipertensione. Ma andiamo a scoprire meglio cos'è questa patologia e con quali sintomi si manifesta.

Maculopatia: cos'è

La maculopatia, come dice la parola stessa, indica la degenerazione della macula, che interessa la zona centrale della retina.

La patologia si caratterizza per la perdita progressiva della visione centrale che limita fortemente la vista. Intanto almeno inizialmente non è molto facile da diagnosticare perché i sintomi possono confondersi con altri di natura differente. Un campanello di allarme a cui però bisogna prestare particolare attenzione è il seguente: la maculopatia ha quale sintomo caratteristico la distorsione delle immagini, noto come metamorfopsie.

Il disturbo si manifesta ad esempio nel vedere gli oggetti come più piccoli o deformati. Un altro sintomo caratteristico è la comparsa di una macchia centrale in cui non si vede assolutamente niente. In questo caso quindi sfuggono del tutto i dettagli dell'oggetto osservato nella parte centrale. Molto diffusa in particolare è la maculopatia senile che è legata all'avanzare dell'età: nel mondo occidentale ne sono colpite circa 25-30 milioni di persone.

Maculopatia: come si diagnostica?

Ma come si diagnostica? Esiste un test molto facile da eseguire. Si tratta del test di Amsler e può essere fatto anche comodamente a casa. Consiste in una griglia ovvero un reticolo a righe verticali e orizzontali. Una volta stampata va posta a una distanza di 40 centimetri: quindi ci si copre un occhio e con l'altro si mette a fuoco nel puntino posto al centro della griglia. Se non vedete tutte le righe dritte ed anzi compare qualche zona distorta è probabile che siate affetti da maculopatia. In ogni caso soltanto un oculista può effettivamente validare i risultati di questo test. Se siete interessati ad essere informati sulle notizie riguardanti la salute potete cliccare sul tasto Segui in alto a destra accanto al nome dell'autore della news.