L'ipovedente, chi è costui? Si tratta di una persona che vede pochissimo, non è facilmente individuabile dall'esterno. Vede tra un ventesimo e tre decimi ad entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, nonostante il probabile uso di lenti. Inoltre può avere subito una riduzione del campo visivo compresa tra il 10% e il 60%, generalmente a causa di gravi malattie oculari diagnosticate tardi, non curate oppure non trattabili.

Il 30 novembre 2017 si tiene a Roma un Simposio sulla riabilitazione visiva, nella più ampia cornice del 97° Congresso nazionale della Società Oftalmologica Italiana.

Infatti dal 29 novembre al 2 dicembre migliaia di oculisti e specialisti del settore s'incontrano nella Capitale per aggiornarsi, seguendo lezioni, master e persino interventi chirurgici in diretta.

Il Congresso nazionale SOI è considerato in Italia l'appuntamento annuale più importante nel campo oftalmologico. Se si discute, da un lato, di argomenti più tradizionali (come la cataratta, il glaucoma e le degenerazioni retiniche), dall'altro si affrontano temi all'avanguardia oppure sperimentali (cellule staminali, occhio bionico, terapie geniche). Inoltre per quattro giorni vengono esposte apparecchiature diagnostiche e chirurgiche, così come farmaci e integratori, lenti intraoculari e altri dispositivi medico-oculistici hi-tech.

Riabilitazione visiva: vedere il mondo diversamente

Quando la visione si è ridotta molto e si è diventati ipovedenti si può imparare, per così dire, a vedere il mondo in un altro modo, seguendo un protocollo di riabilitazione visiva in centri specializzati (ad esempio presso il Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti).

Chi perde la visione centrale a causa di una maculopatia può imparare a sfruttare al massimo la visione paracentrale e quella periferica. Quest'ultima, invece, viene meno in seguito a certe patologie oculari non diagnosticate né curate come, ad esempio, il glaucoma.

In moltissimi casi gli ipovedenti possono far ricorso alla riabilitazione visiva.

Quali sono però i suoi standard internazionali? Proprio di questo argomento si parla al simposio di giovedì 30 novembre, organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e dal Polo Nazionale, Centro di Collaborazione OMS attivo presso il Policlinico A. Gemelli di Roma. L'incontro è dedicato anche all'accessibilità e alla qualità della riabilitazione stessa, con interventi di autorevoli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Polo Nazionale e dell’Università Sapienza.

Elezioni SOI

Dal 29 novembre al primo dicembre si svolgono le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del Consiglio direttivo della Società Oftalmologica Italiana e del suo Presidente (che rimarranno in carica per il periodo 2018-2021).

Attualmente l'incarico di Presidente della SOI è ricoperto da Matteo Piovella, un oculista lombardo di lunga esperienza. Sabato 2 dicembre verrà ratificato il nuovo risultato elettorale: la votazione sarà aperta agli oculisti iscritti alla SOI.

I premi

Ogni anno la Società Oftalmologica Italiana consegna diversi premi. Il Premio SOI "Vincere la cecità: l’impegno di una vita" viene conferito nel 2017 a Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus. Il primo dicembre vengono assegnati anche il Premio Progetto Ricerca Scientifica, quello per l'innovazione e la ricerca, per l’International SOI Lecture (attribuita a Wei He), l’Innovator SOI Medal Lecture (che quest'anno va a Stanislao Rizzo).

Nel corso della stessa mattinata vengono, inoltre, conferite anche le medaglie d’oro “Maestri dell’Oftalmologia Italiana SOI” (assegnate a Paolo Arpa, Elisabetta Bohm, Emilio Campos e Giovanni Maraini).

Sempre il primo dicembre vengono consegnate l’Antonio Scarpa SOI Medal Lecture 2017 a Ronald Yeoh Lam Soon e la Gian Battista Bietti SOI Medal Lecture 2017 a Bruno Lumbroso. Infine lo stesso giorno si svolge la SOI-SOE Lecture 2017.