La società Polifarma ha provveduto al ritiro di un farmaco antinfiammatorio molto noto per problemi di qualità, come si apprende da un comunicato scritto da Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti. Il medicinale in questione è Ibifen, utilizzato sia come antinfiammatorio che antireumatico. Un mese esatto fa fu ritirato dalle farmacie un anticolesterolo. In quel caso l'ordine del ritiro precauzionale arrivò direttamente dall'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco. Alla base della misura ci furono alcuni parametri fuori specifica (TAMC e TYMC).

Anche allora la notizia si diffuse rapidamente nel web grazie all'interno del portale del signor D'Agata.

Problemi di qualità per Ibifen

I lotti ritirati del farmaco antinfiammatorio Ibifen sono il numero 012 e 013, venduto rispettivamente in bustine da 30 e 50 milligrammi, recante la dicitura Ibifen*Os Grat Eff. Polifarma, che riveste il ruolo di concessionario e distributore di vendita del titolare Aic Ibi (Istituto Biochimico Italiano), ha dichiarato di procedere all'immediato blocco della vendita ed il seguente ritiro del medicinale dalle farmacie. D'Agata (Sportello dei Diritti) ha confermato che il ritiro si è reso necessario per non meglio precisati problemi di qualità.

La scadenza di entrambi i lotti del farmaco sopracitato è fissata al 20 agosto 2020.

Erroneamente, sui siti consumatrici.it e ilsalvagente.it compare come data 20 agosto 2010, in riferimento al secondo lotto (013). Un errore in cui non cade invece Rif day, il mattinale di informazione per l'Ordine dei farmacisti di Roma, che riporta la data corretta. L'invito è di verificare attentamente se si possiede nella propria abitazione la confezione del lotto interessato dal richiamo di Polifarma.

Il suo impiego

Il farmaco Ibifen svolge la funzione di farmaco antinfiammatorio e antireumatico. Proprio perché riesce a "coprire" svariati sintomi risulta essere molto utilizzato da chi si reca spesso in farmacia. Può essere impiegato ad esempio per l'artrite reumatoide, di cui abbiamo parlato di recente per via della scoperta di un nuovo farmaco, il Baricitinib, che promette di rivoluzionare la cura di una malattia molto diffusa in Italia e nel resto del Vecchio Continente.

Tornando all'Ibifen, esso viene impiegato anche per il trattamento di borsiti, tendiniti e strappi muscolari, infortuni frequenti nel mondo dello sport. Altri impieghi possono essere specifici per urologia e pneumologia, ma anche sciatalgie, mialgie, gotta acuta e linfangiti.