Il Tribunale di Torino ha condannato ad 1 anno e 2 mesi di carcere il naturopata G.L., reo di aver curato l'obesità dei propri pazienti prescrivendo loro l'aloe. Il trattamento aveva dei costi esorbitanti, pari anche a 30 mila euro l'anno. Durante il processo è emerso che il presunto medico ha venduto ad una sua paziente l'aloe a 130 euro al litro. In realtà, il reale costo di mercato si aggira intorno ai 30 euro.
In un anno, la stessa vittima del naturopata ha sborsato un'ingente cifra di denaro, tanto da far scattare la condanna per truffa, oltre ad un risarcimento provvisionale di importo pari a 20 mila euro.
Una bottiglia ogni tre giorni
Il Lanza, il naturopata condannato a 1 anno e 2 mesi per truffa, prescriveva una somministrazione tale da costringere il paziente a consumare una bottiglia ogni tre giorni, con tutte le conseguenze economiche del caso. Se a questo si aggiunge il prezzo fuori mercato con cui vendeva l'aloe alle persone che si rivolgevano a lui per combattere l'obesità, si intuisce l'entità della truffa ai danni del singolo cittadino.
A denunciare il tutto è stata una donna di 59 anni, la quale inizialmente si era rivolta al medico per dimagrire. In precedenza era stata ricoverata in una clinica, dove però non era riuscita a trovare una soluzione.
In un anno, la signora ha speso la cifra di 30 mila euro, stando a quanto raccolto dagli inquirenti durante le loro indagini. Una cifra abnorme, considerando il prodotto utilizzato dal presunto professionista per curare l'aloe. Una spesa mensile di poco inferiore ai 3.000 euro al mese, qualcosa come 700 euro a settimana, praticamente una bottiglia di aloe da un litro consumata ogni giorno, al prezzo di 130 euro. Oltre a non riscontrare miglioramenti di sorta rispetto alla condizione iniziale, la donna si è accorta che lentamente il suo conto veniva prosciugato.
Fino a quando ha deciso di dire basta e rivolgersi ad una coppia di legali, che hanno commentato con soddisfazione la recente sentenza del tribunale di Torino.
Aloe solo al 10%
La bottiglietta da 130 euro al litro presentata ai suoi pazienti come miracolosa dal Lanza per dimagrire conteneva soltanto l'aloe soltanto per il 10%. Accanto all'aloe c'era anche una percentuale di fruttosio del 3,3 per cento. La donna si era rivolta al sedicente naturopata nel lontano 2012. Dopo un anno di trattamento, costato la bellezza di 30 mila euro, il peso era rimasto lo stesso. Oltre alla provvisionale da 20.000 euro, l'uomo potrebbe dover pagare un conto ancora più salato. I legali della signora 53enne hanno annunciato infatti l'attivazione della causa civile per il risarcimento danni.