Il ministero del Salute ha comunicato il ritiro di un lotto di pepe a causa di una contaminazione da salmonella. Il marchio interessato è Cucina e Sapori, mentre il nome del produttore è Verka, che compare anche nella sezione del marchio di identificazione dello stabilimento, sito in località Arbizzano, in provincia di Verona. Un caso analogo si è registrato soltanto pochi giorni fa, come segnalato dal portale ufficiale del dicastero italiano, e riguardava un lotto di salame nostrale. Al link potete trovare maggiori informazioni sul marchio del prodotto e la sua data di scadenza, oltre al numero interessato.
Contaminazione da salmonella spp
Il lotto ritirato di pepe nero del marchio Cucina e Sapori è il numero Eu 17823. Rispetto alle informazioni riportate nel primo paragrafo, aggiungiamo che la denominazione di vendita corrisponde a pepe nero macinato, venduto in un'unità da 35 grammi. Si informa che la data di scadenza riportata sul prodotto in questione è 10 ottobre 2020, come segnalato dal ministero italiano della Salute. Per chi fosse interessato ad ulteriori dettagli, annotiamo che la sede dello stabilimento è sita in via Archimede, presso la frazione di Arbizzano del comune di Negrar, nella provincia di Verona.
Nel mese di dicembre sono stati due i richiami alimentari da parte del ministero.
Il primo riguarda il salame nostrale citato nel paragrafo introduttivo, il secondo invece un lotto di provola. Il motivo del secondo richiamo è da ricondurre ad un rischio listeria, per via della presenza del batterio Listeria monocytogenes. In questi casi, l'avvertimento del nostro dicastero è sempre il medesimo, riportare cioè il prodotto dove lo si era precedentemente acquistato.
E' invece fortemente sconsigliato avventurarsi in assaggi o altre azioni che potrebbe mettere a repentaglio la salute del singolo o di altre persone, prendendo come riferimento un nucleo familiare composto da più individui.
I sintomi da intossicazione
La salmonella è un agente batterico molto diffuso, con cui si entra a contatto generalmente attraverso il cibo che ingeriamo.
L'incubazione può durare fino alle 36 ore, dopo le quali iniziano ad avvertirsi i sintomi da intossicazione. Tra i più comuni si annoverano vomito, febbre, diarrea e dolori addominali, con cui si deve convivere, in alcuni casi, per un paio di giorni. Nelle situazioni più gravi, la salmonella può avere conseguenze ben più pesanti sull'organismo umano. Infatti, non si escludono episodi di batteriemie e infezioni a meningi e ossa, anche se si tratta di casi molto rari.