L'artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica che può portare a dolori e deformazioni del corpo. Della patologia sono principalmente colpite le donne e la problematica aumenta con l'avanzare dell'età, infatti il 5% delle donne oltre i 55 anni ne soffre. Il primo picco si può avere al termine dell'adolescenza mentre il secondo tra i 60 e 70 anni. L'artrite reumatoide colpisce le articolazioni, ma nei casi più gravi può arrivare anche alle ossa e agli organi interni.

Nuovo farmaco in arrivo

Un nuovo farmaco di nome Baricitinib è stato recentemente realizzato da alcuni studiosi.

Non si parla però ancora di un farmaco portante, dato che continueranno ad esserci le principali medicine tradizionali e biotecnologiche. Molte persone affette da artrite reumatoide, rispondono sempre meno alle cure di questi farmaci principali, quindi la nuova medicina che potrebbe aiutare coloro che soffrono della patologia.

L'efficacia di questo farmaco è stata approvata prima dall'Agenzia Europea del Farmaco e in seguito da quella italiana (Aifa). Nelle prossime settimana la medicina sarà disponibile in tutto il paese e le modalità di somministrazione saranno molto facili. Si parla infatti di un farmaco assunto per via orale, al contrario di tutti quelli esistenti fino ad ora che vengo assimilati dall'organismo tramite iniezione.

Un'agevolazione non da poco per tutti coloro che soffrono di artrite reumatoide.

Baricitinib anche per artrite refrattarie

Le sorprese riguardano anche il modo di azione del baricitinib, dato che inibisce gli enzimi delle citochine infiammatorie, i quali sono responsabili della malattia. Il farmaco blocca le citochine infiammatorie, tenendo così sotto controllo la problematica.

Secondo quanto afferma Roberto Caporal, il 40/50% dei pazienti che soffrono di artrite non riescono ad ottenere miglioramenti con i trattamenti farmaceutici ad oggi presenti. Dunque i pazienti che non trovano riscontro positivo dalla cura principale, possono passare a cure secondarie come quella con il baricitinib.

L'assunzione di una pillola giornaliera del nuovo farmaco aiuta a tenere sotto controllo l'artrite reumatoide.

Per chi non riesce dunque a combattere la malattia con i farmaci tuttora presenti, baricitinib rappresenta una nuova possibilità di guarigione. Il reumatologo al policlinico Umberto I di Roma Fabrizio Conti, ha rivelato che il farmaco ha dimostrato la sua efficacia sui pazienti fin da subito.