In un'epoca in cui si discute sulla reale efficacia dei vaccini e sul fatto che possa essere giusto o sbagliato somministrarli, la classe 5^E del liceo scientifico Amaldi di Novi Ligure, in Piemonte, ha deciso di vaccinarsi al fine di perseguire una giusta causa. Tutto è partito da una situazione interna al contesto scolastico, che ha fatto smuovere la coscienza degli studenti e dei docenti, portandoli a fare un gesto che nessuno si sarebbe mai aspettato. La notizia è giunta fino al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la quale ha dimostrato la sua approvazione e stima per quanto fatto dai ragazzi piemontesi.

Docenti e studenti vaccinati contro l'influenza

Accanto a tragedie e drammi, che fanno perdere gradatamente la fiducia nell'uomo, c'è stata una notizia molto particolare che ha fatto commuovere la popolazione italiana. Nella classe 5^E del liceo scientifico Amaldi di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, c'è uno studente, Simone, che sta passando un momento molto difficile della sua vita, dovuto alle cure a cui necessariamente deve sottoporsi a causa di un tumore. Ciò non gli consente di potersi vaccinare contro l'influenza, il cui picco è previsto proprio verso la fine dell'anno. D'altro canto, il suo sistema immunitario non è talmente forte da poter contrastare da solo il presentarsi di questa malattia stagionale, che potrebbe quindi arrecargli delle ulteriori conseguenze negative.

Inoltre, contrarre l'influenza significherebbe per lui perdere giorni aggiuntivi a scuola rispetto a quelli già concessi per le cure oncologiche. Per tutti questi motivi, i suoi compagni di classe e i docenti hanno deciso di vaccinarsi, così da ridurre le possibilità che il ragazzo possa ammalarsi.

Il Ministro Lorenzin si complimenta per la decisione della 5^E

La notizia riguardante la classe 5^E del liceo Amaldi di Nova Ligure si è subito diffusa in rete, giungendo fino all'orecchio del Ministro della Salute. Beatrice Lorenzin si è infatti complimentata per il gesto, sottolineando quanto sia stato importante per il compagno di classe essere protetto anche sotto questo punto di vista.

'È una storia esemplare, bellissima, di senso civico e generosità che parte dai giovani', ha scritto sul sul profilo Facebook, sorprendendosi di come dei ragazzi 18enni abbiano recepito l'importanza della campagna di sensibilizzazione per il vaccino anti-influenzale, messo in discussione soprattutto negli ultimi tempi. Tempestiva è stata la risposta degli studenti, i quali si sono mostrati consapevoli del fatto che il semplice vaccinarsi non possa escludere in maniera definitiva il presentarsi dell'influenza e, per questo motivo, Simone sarà costretto in alcune situazioni a preservarsi maggiormente utilizzando l'apposita mascherina contro eventuali agenti patogeni. In ogni caso, si sono dichiarati orgogliosi di loro stessi, soprattutto mostrandosi come una sorta di testimonial per l'efficacia dei vaccini anti-influenzali.