La ricorrenza più sentita dell’anno – il Natale – è ormai alle porte e per molti di noi questo significherà passare del tempo in famiglia. Un’occasione per stare con più calma con le persone care quando la frenesia della quotidianità spesso non lo permette...
Ma oltre ai ritrovi conviviali, quali potrebbero essere i modi migliori di trascorrere del tempo assieme ai propri cari?
Secondo un recente studio americano, fare due passi all’aperto sembra essere uno di questi.
Tutto è nato dalla domanda che i due ricercatori Izenstark, dell’Università di San José, e Ebata, dell’Università dell’Illinois, si sono posti sulla base della teoria della rigenerazione attentiva (sviluppata in primis da Rachel e Stephen Kaplan), secondo la quale trascorrere del tempo in ambiente naturale migliora la capacità di concentrazione umana: quanto questo poteva incidere anche sulla qualità delle relazioni familiari?
Ha preso così il via il lavoro sperimentale su “Gli effetti dell’ambiente naturale nell’attenzione e nella coesione familiare”, cominciato partendo dalla relazione madre-figlia.
Il test prevedeva una passeggiata assieme della durata di 20 minuti da fare giornalmente alternando l’ambiente di un centro commerciale a quello di un parco. Successivamente, le coppie mamma-figlia venivano occupate da un gioco che le obbligava a collaborare tra loro e questo per mettere in luce le variazioni sulla loro capacità di essere più o meno in accordo reciproco.
I loro comportamenti, documentati da filmati, hanno visto emergere più spirito di coesione, vicinanza e unione
Un risultato che i ricercatori si attendevano, in quanto già la teoria della rigenerazione dell’attenzione (ART) avvallava l’ipotesi secondo cui il contatto con l’ambiente naturale diminuisce l’irritabilità e aumenta l’autocontrollo delle persone.
I risultati hanno mostrato che per il ripristino della funzione attentiva, la passeggiata era stata efficace per le madri solo al parco mentre alle figlie (di età compresa tra i 10 e i 12 anni) aveva giovato anche quella al centro commerciale per il semplice fatto di essere in compagnia della mamma.
Le risposte delle partecipanti, date separatamente, hanno evidenziato l’assoluta preferenza per l’attività all’aria aperta grazie alle sensazioni positive - di piacere, relax e/o divertimento – da essa suscitate.
In conclusione, sembra proprio che una passeggiatina all'aperto di soli 20 minuti (e non c’è bisogno di organizzare gite fuori porta, può bastare anche un giro in quartiere) possa contribuire a rinsaldare i rapporti familiari, oltre che a migliorare la focalizzazione attentiva di ciascuno.