Il territorio italiano pullula di località montane con paesaggi da togliere il fiato dove si possono praticare molte attività, sportive e non, circondati da prati e vette alpine.
Ma quante sono riuscite a preservare la propria natura a fronte delle esigenze di mercato?
La Valle Aurina appartiene al territorio della provincia di Bolzano ed è compresa nella Val Pusteria e nella Valle di Tures, da cui si slancia verso l’Austria: è infatti il comune italiano posto più a nord.
Per arrivarci, si lascia a sud Brunico, raggiungibile in breve con l’A22 prendendo l’uscita Bressanone-Val Pusteria, e si imbocca la strada che porta a Campo Tures.
Da lì si prosegue verso nord sempre sulla strada principale raggiungendo i paesi che fanno parte della vera e propria valle Aurina: Riobianco, Lutago, San Giovanni, Cadipietra, San Giacomo e San Pietro.
Ciascun di essi conserva ed esalta i propri tesori che vengono condivisi con i turisti con equilibrio e gentilezza: le chiese antiche, i masi agricoli, le sculture e le decorazioni sugli edifici, le ricorrenti raffigurazioni religiose, i sentieri nei boschi o vicino ai vivaci torrenti, le numerose cascate.
A Lutago, ad esempio, è possibile ammirare la meravigliosa mostra permanente di sculture di legno di Maranatha, con un’imponente collezione di presepi; lì si tengono anche corsi di pittura e scultura.
Sarà aperta anche martedì 13 febbraio, ultimo giorno di Carnevale, e il giorno dopo, San Valentino, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Alla sera, dalle 20:00, a Predoi la musica dal vivo accompagnerà la sfilata e la premiazione delle migliori maschere carnevalesche mentre il giorno dopo è in programma una splendida ciaspolata di 3-4 ore a Casere, ultima località della valle.
Si tratta di un luogo denso di magia, dove l'antica chiesetta di Santo Spirito e le cime imponenti delle vedrette faranno da sfondo ad un'escursione guidata con le racchette da neve.
Tradizioni molto radicate continuano ad essere intensamente praticate dagli abitanti, che le tramandano anche attraverso corsi e scuole: scultura lignea, la lavorazione del pizzo a tombolo, quella del feltro, l’estrazione e la lavorazione delle pietre, gli strumenti musicali.
I comprensori sciistici Klausberg e Speikboden promettono lunghe sciate e discese su slittini di legno noleggiabili in loco e sono sempre serviti da una fitta rete di mezzi pubblici, fruibili illimitatamente e gratuitamente per tutta la durata del soggiorno pernottando in una delle tante strutture ricettive locali.
Un paradiso per gli alpinisti e gli escursionisti, ma anche per chi ama fotografare o contemplare le espressioni più ardite della natura, magari rilassandosi in uno dei tanti masi o rifugi che offrono deliziosi assaggi della cucina locale.