Il glaucoma è una malattia del nervo ottico che, se non curata in tempo, può causare delle lesioni irreversibili e soprattutto, può portare alla cecità. Ecco come fare per prevenirla e per capire se si è a rischio. Una patologia degenerativa è proprio il glaucoma e colpisce nel mondo il 3% di tutta la popolazione anche se in pochi sanno di averlo. Come prima causa quello della familiarità che porterebbe le persone a soffrirne, anche se diversi sono i fattori scatenanti.

Questa malattia influisce moltissimo sulla qualità e lo stile di vita delle persone che per forza di cose a lungo andare, possono perdere la vista e questo perché è una patologia che danneggia il nervo ottico attraverso la pressione intraoculare.

Se il glaucoma non viene curato tempestivamente si ha un'alta possibilità di rimanere ciechi ed è quindi indispensabile intervenire al più presto. Gennaio è il mese in cui è stata effettuata la campagna a scopo preventivo 'Solo per i tuoi occhi'.

La perdita progressiva della vista

Nei primi stadi della malattia, ha spiegato Michele Rinaldi il docente di oftalmologia dell'Università di Napoli, la malattia può essere completamente asintomatica; solo dopo alcuni controlli può essere diagnosticato, ma è importante farlo prima della comparsa o comunque in maniera tempestiva per evitare danni irreparabili.

Giorgio Marchini è il direttore del reparto oculistico dell'azienda ospedaliera universitaria di Verona ed ha spiegato che un controllo preventivo con esami come la misurazione della pressione intraoculare e del campo visivo sono molto importanti da effettuare.

Quando ci si ammala di glaucoma, il campo visivo viene lentamente danneggiato, ma le persone non riescono a comprendere che si è agli inizi della malattia perché riescono a vedere bene ciò che hanno di fronte ma molto meno chiaro, l'ambiente circostante. In principio il paziente può pensare di avere un calo di vista o di essere stanco, solo successivamente, attraverso alcuni esami particolari, si potrà confermare la presenza della patologia.

Secondo una recente ricerca effettuata dalla School of Optometry and Vision Science, è stato dimostrato che i pazienti affetti da questa patologia grave, commetterebbero molti più errori alla guida delle altre persone sane, soprattutto in situazioni stradali come sorpassi o precedenze da dare agli incroci. La prevenzione quindi, in questi casi, è davvero fondamentale per la salvaguardia di sé stessi e degli altri.