E' accaduto ad una ragazza di 27 anni, Abby Beckley: la giovane statunitense accusava dei dolori all'occhio da un po' di tempo e a seguito degli esami a cui è stata sottoposta ha scoperto di essere stata infettata da alcuni vermi che appartengono al genere Thelazia gulosa, un rarissimo parassita che infetta l'occhio. Stando alla letteratura medica si tratta del primo caso di un essere umano che viene infettato da questo agente patogeno in quanto questo agente infettivo è un parassita dei bovini. Ma andiamo a ricostruire questa vicenda più nel dettaglio.

Ragazza operata per vermi negli occhi

La donna, prima di scoprire la reale causa dei suoi malesseri agli occhi, avvertiva sintomi piuttosto generici quali una sensazione di prurito e di bruciore agli occhi, riferibili a una comune irritazione. Fatto sta che a seguito di alcuni accertamenti scopre di essere stata vittima del parassita appartente al genere Thelazia gulosa. I medici a seguito di questi esami le trovano ben 14 vermi nell'occhio, che non è stato possibile rimuovere in una sola volta, ma è stato necessario procedere alla rimozione man mano che diventavano presenti e visibili. Ma come è possibile che questo parassita sia stato ritrovato nell'occhio della donna? Secondo gli esperti la ragazza avrebbe contratto il parassita mentre si trovava a cavallo in alcune zone di campagna dell'Oregon.

Gli altri casi riferibili ad infezioni umane riguardano i parassiti di una specie simile. In tutto se ne contano appena 160 casi in tutto il mondo.

Parassita diffuso dalle mosche

Questo tipo di parassita trova quale vettore le mosche, che trasportano le larve tramite la bocca per poi depositarle al'interno dell'occhio dei bovini.

Una volta nel bulbo oculare le larve trovano l'ambiente ideale per la loro sopravvivenza grazie all'azione di lubrificazione dell'occhio. Generalmente se si interviene tempestivamente chi ne è colpito non riporta alcun danno a carattere permanente, nel caso in cui si tardi ad intervenire invece i vermi possono produrre delle cicatrici alla cornea e nei casi più gravi si può arrivare alla cecità.

Insomma il problema può facilmente risolversi se la cura viene effettuata tempestivamente.

Ma in effetti per quanto questa vicenda possa apparire incredibile, non è la prima volta che si verificano casi del genere. Ad esempio nel 2016 in India un paziente di 25 anni, dopo che da due settimane presentava un forte dolore all'occhio sinistro, decide di rivolgersi ai medici. Questi ultimi gli scoprono un verme vivo che si muove nel centro del bulbo oculare. Attraverso l'esame microbiologico individuano una specie chiamata Loa Loa, un nematode parassita che si trasmette all'uomo tramite i morsi delle mosche mango. I medici gli hanno quindi rimosso il parassita tramite una operazione chirurgica. L'uomo in tal modo ha potuto recuperare la piena funzionalità visiva.