Che si tratti di un amico, un parente o un estraneo che casualmente ha una crisi epilettica davanti ai nostri occhi, non occorre entrane nel panico. Sebbene sia un evento in grado di generare forte spavento in chi vi assista, specie la prima volta, l'attacco epilettico di per sé non comporta gravi rischi per il paziente, se non quelli eventuali dovuti ad una caduta improvvisa. Gli esperti della Lice (Lega italiana contro l'epilessia) in occasione della Giornata mondiale epilessia 2018, celebrata il 12 febbraio, hanno presentato al Policlinico Umberto I di Roma la nuova Guida alle epilessie, che è possibile, tra l'altro, consultare gratuitamente sul sito online dell'associazione.
Una delle parti più interessanti della guida riguardano proprio i consigli degli esperti, sul tipo di assistenza da offrire al malato di epilessia durante una crisi.
Come dobbiamo comportarci se assistiamo ad una crisi epilettica
Sono almeno sei le azioni fondamentali da compiere (o non compiere) nell'eventualità di dover assistere ad un attacco di epilessia. Cercando di mantenere la calma occupiamoci della persona, che in quel momento ha bisogno di noi, facendo così:
- Se la persona è già a terra, poniamo qualcosa di morbido (un cuscino, un asciugamano) sotto il capo, in modo che possa attutire i movimenti dovuti alle convulsioni;.
- Terminate le convulsioni (durata media 1 o 2 minuti), allentiamo gli indumenti, (bottoni, zip, cinture, etc..) che possono opprimere la gabbia toracica e le vie aeree. Poniamo la persona di fianco e ruotiamo la sua testa lateralmente in modo da permetterle di respirare meglio;
- I curiosi, magari in buonafede e preoccupati, sono sempre in agguato, pronti ad assembrarsi attorno ad una persona che si trova in difficoltà. Ma occorre farli allontanare in quanto durante la fase di ripresa di coscienza colui che ha avuto un attacco epilettico, si trova in uno stato di confusione che può durare anche diversi minuti;
Cosa non bisogna fare durante una crisi
Ed ecco cosa non va assolutamente fatto:
- Non cercate di aprire la bocca del paziente, inserendo le vostre dita, nel tentativo di evitare il morso della lingua durante le convulsioni;
- Lasciare la persona libera, senza cercare di impedirne i movimenti involontari di braccia e gambe;
- Durante la crisi non date al paziente nulla da bere o da mangiare, né dovete tentare di somministrare farmaci.
La crisi epilettica normalmente si risolve nell'arco di 5 minuti. Chiamate il 118 solo se la crisi sembra prolungarsi oltre questo tempo, se subentrano difficoltà respiratorie, se assistiamo a crisi ripetute o se il paziente ha subito dei traumi fisici.