Quanto accaduto all'ospedale di Portogruaro (Venezia) è un caso più unico che raro, i sanitari dell'ospedale hanno scoperto uno strano parassita molto insolito all'interno del naso di una ragazza che perdeva copiosamente sangue. Dopo aver effettuato numerose analisi, i medici hanno scoperto la presenza di un parassita sconosciuto nel resto d'Europa. Lo strano parassita era entrato nelle prime vie respiratorie provocando un'occlusione del naso e della faringe che creava difficoltà nel respirare ed ingerire. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La parassitosi fungina
A parlare di questo strano caso è stato il primario di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Portogruaro, Alessandro Abramo.
Stando al suo racconto, lui e la sua équipe si sono trovati davanti ad una forma di parassitosi fungina la quale non è stato mai stata riscontrata in alcun caso sull'uomo in tutta Europa.
La presenza di questo parassita, ha creato una neoformazione che si è ampliata molto velocemente tra il naso e la faringe della donna proveniente dal Bangladesh. Questo tipo di parassitosi è praticamente nuova in Europa, ma molto presente in tanti paesi asiatici. Il gruppo di medici sono riusciti a scovare il parassita grazie ad una mirata visita endoscopica la quale ha messo in luce l'origine del sanguinamento. Successivamente la neoformazione stata asportata per via di un endoscopio nasale, per cercare di non lasciare alcuna cicatrice sul viso dirigendo la prima verso la faringe per poi farla uscire dalla bocca.
L'insolito intervento è stato supervisionato dal primario di chirurgia vascolare Antonio Zanon.
Gli esami del caso
Dopo la visita endoscopica, la donna è stata sottoposta anche ad una TAC e subito dopo ad una risonanza magnetica al fine di cercare altri possibili parassiti. Ovviamente i sanitari hanno ritenuto urgente rimuovere la neoformazione per via della forte emorragia la quale stava impedendo di respirare alla donna.
Per questo motivo è stato subito chiesto il trasferimento nel reparto di neuroradiologia dell'ospedale dell'Angelo. Dove, i sanitari del posto hanno dovuto inserire un piccolo catetere per chiudere i vasi sanguigni che alimentavano la neoformazione.
Dopo l'intervento è stato meramente eseguito l'esame istologico per cercare di fare una diagnosi mirata e capire che cosa era di preciso la massa è estratta. Quello che all'inizio sembrava un tumore, in realtà era una rinosporidosi. Questo tipo di patologia è molto diffusa in Sri Lanka e nell'India meridionale.