L'uomo è la specie che si è diffusa in maniera più invasiva e massiva in ogni angolo del globo. D'altronde, non avendo predatori diretti e potendo contare sul suo ingegno, non ha trovato più ostacoli al suo sviluppo. Tuttavia se potessimo realmente vedere tutte le forme di vita ospitate in un solo centimetro quadrato di un terreno qualsiasi ci renderemmo conto che in realtà quelle presenti sul nostro pianeta sono davvero infinite e molte sono ancora da scoprire. Il caso di cui ci accingiamo a darvi conto ne è la dimostrazione lampante.

Donna operata per una parassitosi

In particolare all'ospedale di Portogruaro si è presentata una donna che perdeva sangue dal naso. La paziente originaria del Bangladesh presentava una grave forma di ostruzione respiratoria, oltre che sanguinamento e difficoltà di deglutizione. E' stata quindi sottoposta a una visita endoscopica che ha rilevato la presenza di una notevole neoformazione sanguinante che riempiva del tutto la fossa nasale fino a scendere dietro al palato, arrivando quasi a sfiorare la laringe.

Parassita sconosciuto

Attraverso i vari esami e gli accertamenti eseguiti, tra cui la Tac e la risonanza magnetica, è stata evidenziata la presenza di un parassita che risulta sconosciuto in Europa, ma in realtà è molto diffuso in Asia meridionale.

Ed è stato proprio il microrganismo a dare luogo a questa neoformazione. Soprattutto grazie alla visita endoscopica è stato possibile accertare quale fosse in realtà la causa di questo sanguinamento. I medici in un primo momento pensavano infatti che si potesse trattare di un tumore di origine vascolare oppure di una malformazione.

Quindi hanno deciso di operare la paziente perché questa neoformazione a causa del sanguinamento avrebbe potuto rendere ancora più difficoltosa la respirazione e la deglutizione. La donna è stata quindi trasferita presso il reparto di Neuroradiologia dell'ospedale dell'Angelo. I chirurghi con l'utilizzo di un catetere hanno chiuso i vasi sanguigni che alimentavano la neoformazione.

Riportata all'ospedale di Portogruaro, l'intervento per l'eliminazione della neoformazione di origine parassitaria è stato eseguito dal dottor Alessandro Abramo insieme ad Andrea Zani, con la supervisione di Antonio Zanon, primario della chirurgia Vascolare. La massa causata dal parassita è stata rimossa grazie a un endoscopio nasale per non lasciare cicatrici sul viso. I chirurghi l'hanno spostata prima verso la faringe, quindi sono riusciti ad estrarla dal cavo orale.