Per effetto della dieta vegana seguita in gravidanza dalle mamme, due neonati sono stati ricoverati a Treviso a causa di un grave deficit di vitamina B12. Solo pochi giorni fa, esperti di alcune tra le istituzioni pediatriche italiane più importanti, come l’ospedale Meyer di Firenze e il Bambino Gesù di Roma, avevano lanciato l’allarme sugli effetti della dieta vegana in gravidanza dopo i risultati di uno screening che aveva evidenziato una preoccupante crescita dei casi deficit vitaminica nei bambini neonati.
Due neonati ricoverati a Treviso, colpa della dieta vegana
I due bambini, di sei mesi d’età, sono giunti all’Ospedale Ca’Foncello di Treviso con sintomi di difficoltà motoria e stanchezza.
Secondo quanto riferito ai quotidiani locali dal dottor Stefano Martelossi, primario del reparto di pediatria dell’ospedale trevigiano, i piccoli avevano difficoltà nel coordinare i movimenti e non riuscivano a stare seduti e a sostenere la testa.
Ricoverati e sottoposti agli esami del caso, i medici hanno potuto riscontrare una grave carenza di vitamina B12 la cui causa è stata semplice da identificare una volta indagate le abitudini alimentari delle rispettive mamme. Queste sono risultate essere vegane, dedite cioè ad una dieta costituita principalmente da legumi, verdura e frutta, tutti alimenti privi della suddetta vitamina, la cui carenza può causare danni irreversibili al sistema nervoso.
Nel caso dei due neonati di Treviso questo rischio è stato, fortunatamente, scongiurato grazie alla tempestività della diagnosi che ha permesso di integrare prontamente il deficit permettendo ai piccoli un pieno recupero delle funzionalità psicomotorie.
Negli ultimi mesi, altri due casi analoghi erano stati registrati nello stesso ospedale, una coincidenza che dovrebbe portare, secondo il primario Mertelossi, a sensibilizzare le donne vegane in gravidanza sulla necessità di assumere integratori della preziosa vitamina, allo stesso modo di quanto avviene con l’acido folico.
Gli effetti della dieta vegana in gravidanza
La vitamina B12 è, infatti, essenziale per la salute del feto e dell’organismo dei neonati nei primi sei mesi di vita. La carenza di vitamina B12, inoltre, oltre ad essere trasferita al piccolo durante i nove mesi di gestazione, continua anche nel periodo di allattamento al seno, aggravando il deficit del piccolo.
Secondo i risultati del citato screening neonatale, i casi di deficit materno di vitamina B12 trasferito ai bambini sono triplicati, passando dai 42 casi registrati nel 2015 ai 126 casi annotati nel 2016.
All'allarme sulle gravi conseguenze della dieta vegana in gravidanza si è associato anche l’Osservatorio Malattie Rare che ha individuato nella carenza di vitamina B12 una delle principali cause di una malattia rara.