Tragedia a Palermo, dove un bimbo di 14 mesi è deceduto per una grave forma di meningite acuta. Il decesso è avvenuto ieri, 28 febbraio, all’Ospedale dei Bambini del capoluogo siciliano dove il piccolo era stato ricoverato solo dodici ore prima per una forte febbre.

Si è trattato di un caso di meningite fulminante a seguito del quale le autorità sanitarie palermitane hanno avviato e iniziative del caso per rintracciare tutte le persone entrate in contatto con il bimbo negli ultimi giorni per individuare eventuali portatori del virus e prevenire possibili contagi.

Dopo il recente caso di Ischia, quindi, un nuovo caso di meningite crea allarme tra i cittadini.

Il ricovero e il rapido peggioramento

Secondo quanto riferito da Giovanni Migliore, direttore dell’Ospedale Civico di Palermo, i genitori del bimbo di 14 mesi, provenienti dal quartiere Settecannoli, si erano presentati al pronto soccorso del presidio pediatrico “Giovanni Di Cristina”, un plesso dello stesso Ospedale Civico, lo scorso 27 febbraio alle ore 19 e 30. Il primo esame da parte dei medici del pronto soccorso avevano riscontrato nel piccolo una forte febbre ed un trauma cranico dovuto ad una caduta dal seggiolone, conseguenza, con ogni probabilità , proprio che lo stato febbrile del piccolo e dei sintomi conseguenti lo avevano portato a perdere l’equilibrio.

La diagnosi successiva agli esami effettuati rilevava una sepsi menigococcica a seguito della quale ne veniva disposto il ricovero nel reparto di Rianimazione pediatrica.

Purtroppo, nonostante le cure immediate ed il trattamento intensivo, le condizioni del piccolo hanno subito un rapido peggioramento a causa di una infezione multi organo causata dalla sepsi e che ne ha causato il decesso in poco più di dodici ore.

Allarme contagio meningite a Palermo

Dopo il decesso del bimbo, i familiari e tutti coloro che erano stati a contatto con il bimbo sono stati sottoposti alla profilassi antibiotica, di prassi in questi casi, per prevenire qualsiasi pericolo di contagio da meningite. In particolare, la sorellina di tre anni è stata trattenuta in osservazione presso lo stesso ospedale in quanto presentava un principio di faringite.

Da ricordare, infatti, che la sepsi meningococcica esordisce come una banale malattia virale con febbre e faringodinia; i medici palermitani hanno quindi voluto assicurarsi, con il ricovero in osservazione, che la sorellina del piccolo deceduto non avesse anch’essa contratto il virus della meningite.