Le infezioni sessualmente trasmesse fanno parte di quel ramo di malattie infettive che più spaventa in particolare i più giovani, poiché nella maggioranza dei casi queste producono infezioni gravi e complicanze che spesso prosciugano il portafogli ma anche le forze fisiche. Quelle che una volta venivano chiamate malattie veneree - in onore alla dea dell'amore Venere - sono causate da ingenti quantità di virus, batteri e funghi che possono essere veicolati nel corso di un rapporto sessuale. La medicina informa che non c'è una particolare attività sessuale che facilita la trasmissione, visto che si può rimanere infettati con un rapporto vaginale o anale, con uno orale o con il semplice contatto di saliva, oltre che dello sperma maschile.

Il ruolo delle famiglie nella prevenzione

Le infezioni possono essere debellate semplicemente usando il preservativo in ogni rapporto, evitando allo stesso tempo anche i rapporti orali anali o vaginali, che per forza di cose non possono essere protetti. L'informazione in tutto questo è fondamentale e per questo le autorità competenti spesso avviano campagne pubblicitarie a titolo informativo per mettere a conoscenza giovani e meno giovani sui possibili rischi che si corrono non usando un valido mezzo di protezione come il preservativo. Fondamentali in tutto ciò - almeno come sostiene Fabrizio Iacono, docente di urologia e andrologo dell’Azienda universitaria Federico II di Napoli - dovrebbero essere anche le famiglie, che già dalla tenera età dovrebbero organizzare l'educazione sessuale dei propri figli.

In particolare l'esperto si è concentrato sui dati della sua città Napoli, nella quale contagio è aumentato nell’ultimo anno del 20% circa. Dato che rispecchia quello generale italiano: negli ultimi 5 anni i casi di contagi non sono mai stati in diminuzione.

Non solo Aids fra le malattie sessualmente trasmesse

Le principali malattie da infezioni sessualmente trasmesse ad oggi sono: la sifilide, l'Herpes simplex, il Papilloma virus e l'epatite B.

Ovviamente non abbiamo dimenticato l'Aids, la più diffusa e la più pericolosa fra quelle citate. Alcune delle conseguenze delle infezioni possono anche dare luogo a candida o candidosi, meno gravi per l'organismo rispetto a quelle appena citate. Tutte le malattie appena citate possono, a lungo andare, causare gravi danni a parti vitali dell'organismo, con la conseguente morte.

In altri casi i sintomi delle infezioni possono essere solamente il prurito, le verruche o la difficoltà nell'avere altri rapporti sessuali. Ovviamente queste infezioni molto spesso colpiscono i giovani, secondo le statistiche, sempre meno propensi ad usare il preservativo, che potrebbe 'salvarli' dal rischio di contrarre qualche malattia ma anche evitare gravidanze indesiderate, sempre in aumento.