Il vizio di mangiarsi le unghie è uno dei vizi meno igienici esistenti al mondo e, purtroppo, risulta essere tra i più diffusi. Un vizio che è costato caro ad una giovane ragazza di 20 anni, Courtney Whithorn, costretta a subire all'amputazione di un dito quando aveva ancora 16 anni. A causa degli episodi di bullismo che all'età di 11 anni l'hanno traumatizzata, Courtney ha iniziato a sfogare le proprie frustrazioni ed il proprio nervosismo mordendo le unghie delle mani al punto di rendere le dita veramente poco femminili e malsane. L'aspetto malsano e poco presentabile delle sue mani, ha costretto la ragazza ad utilizzare delle unghie finte per nascondere le dita ai propri familiari, nella falsa illusione che tutto stesse procedendo alla normalità.

Una "farsa" che è durata fino a quando un insolito campanello d'allarme l'ha spinta a confidarsi con i genitori e successivamente a rivolgersi ad un medico: l'unghia del pollice, ormai quasi inesistente, tendeva a diventare nera non appena cresceva.

La corsa di Courtney Whithorn in ospedale e la terribile scoperta: il cancro

Dopo aver notato l'insolita colorazione dell'unghia, Courtney ha deciso di rivolgersi ad uno specialista per effettuare dei controlli ed analizzare nel dettaglio la situazione. Le successive analisi hanno costretto i medici ad attuare una drastica soluzione: l'amputazione del pollice, grazie alla quale sono riusciti a salvare la vita della ragazza e ad evitare la diffusione del tumore.

Acral lentiginous melanoma subungua, questo è il nome di quell'infezione che ha privato Courtney di uno dei suoi pollici.

'Quando mi hanno detto che a causare il cancro era stata la mia smania di mangiarmi le unghie mi sono sentita a pezzi', afferma Courtney durante un'intervista. 'Se penso a tutte le persone al mondo che hanno questo vizio, mi sento una stupida ad essere arrivata a questo punto'.

Stando alle sue dichiarazioni, Courtney è stata vittima di bullismo quando aveva ancora 11 anni. 'Mangiarmi le unghie era diventata l'unica mia forma di autodifesa, un modo come un altro per scaricare il nervosismo e per rifugiarsi dal mondo estero'. Un vizio che mai e poi mai avrebbe pensato potesse costarle caro. Courtney Whithorn adesso sta bene, ma per altri 5 anni dovrà sottoporsi a visite regolari che permetteranno ai medici di controllare la situazione da vicino ed evitare l'insorgenza di ulteriori problematiche.