In arrivo l'holter del respiro, un innovativo braccialetto che nasce da un'idea tutta italiana, con il compito di registrare i livelli di ossigeno presenti nel sangue e di monitorare costantemente la funzionalità respiratoria in pazienti affetti da patologie cardiopolmonari. Sarà il primo braccialetto al mondo di questo tipo e sarà in grado di monitorare i parametri 24 ore su 24, consentendo così di accedere a dati sanitari particolarmente accurati e continui.
Il dispositivo è stato presentato dalla Società Italiana di Pneumologia
L'innovativo dispositivo ad uso sanitario è stato presentato durante il diciannovesimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Pneumologia, in corso in questi giorni a Venezia (13-15 Ottobre 2018).
Il braccialetto, ancora in fase di registrazione, sarà disponibile nel nostro paese a partire dalla primavera del prossimo anno.
Il cosiddetto "holter del respiro" è stato pensato e messo a punto da un team di pneumologi italiani, in cui spiccano le figure dei professori Fernando De Benedetto e Claudio Maria Sanguinetti , rispettivamente direttore e presidente del FISAR (Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro), Stefano Nardini, presidente della Sip (Società italiana di pneumologia) e Paolo Palange, del dipartimento pneumologia presso l'università La Sapienza di Roma. Lo strumento risponde perfettamente alla finalità perseguita dal team, che era quella di dare modo ai medici di seguire la funzionalità respiratoria dei pazienti con uno strumento che consente di tracciare con precisione e con continuità nell'arco di tutte le 24 ore della giornata l'andamento dell'ossigenazione.
Come è fatto l'holter del respiro
L'holter del respiro è uno strumento estremamente pratico dal momento che si tratta di un braccialetto, del tutto simile ad un semplice orologio swatch, leggero e senza nessun tipo di filo, che consentirà di rilevare, 24 ore su 24, alcune funzioni vitali estremamente importanti nella cura di determinate patologie.
Esso può essere definito come un vero e proprio monitor da polso hi-tech, che consente di monitorare parametri come i livelli di ossigeno presenti nel sangue e la frequenza cardiaca in determinate condizioni come sforzo, sonno o altre attività giornaliere. A detta degli esperti, lo strumento si rivelerà estremamente prezioso per pazienti affetti da patologie cardiopolmonari e renderà superflui esami tradizionali come il test del cammino, che rileva l'ossigeno presente nel sangue solo al momento della prova, senza monitorare ciò che avviene nel resto della giornata.
