Stando all'ultimo rapporto dell'InfluNet, il sistema di sorveglianza integrata dell'influenza, nell'ultima settimana in Italia si sono registrati 67mila nuovi casi di influenza. In ogni caso nel bollettino settimanale dell'InfluNet si sottolinea che l'attività dei virus che causano l'influenza è ai livelli di base. In particolare nella 44esima settimana di quest'anno l'incidenza totale si attesta a 1,11 casi per 1000 assistiti.

Influenza stagionale: le previsioni degli esperti

Nelle prossime settimane si attende quindi un aumento dei casi di persone colpite dal virus influenzale.

In particolare quando si è influenzati si fa spesso ricorso agli antibiotici. In realtà si tratta però di una pratica sbagliata in quanto l'influenza è una infezione causata da un virus, mentre gli antibiotici sono efficaci nei confronti dei batteri. In questo senso Massimo Andreoni, docente di Malattie Infettive all'Università Tor Vergata di Roma, sottolinea che gli antibiotici vanno utilizzati solo nei casi gravi previa indicazione da parte del medici curante. In tutti gli altri casi invece è sufficiente l'utilizzo di antinfiammatori delle prime vie aeree e degli antipiretici. L'esperto sottolinea l'importanza della vaccinazione quale presidio fondamentale di prevenzione di questa malattia.

Andreoni in particolare ricorda che il vaccino è indicato per tutti i soggetti sopra i 6 mesi di età. Una volta effettuato il vaccino la protezione dal virus influenzale comincia ad avere effetto due settimane dopo l'inoculazione. L'efficacia ha una durata stimata di 6-8 mesi. Pertanto Andreoni sottolinea l'importanza, per le persone che si trovano maggiormente a rischio, quali gli anziani per esempio, di sottoporsi alla vaccinazione in modo da essere protetti nelle prossime settimane quando aumenterà la circolazione dei ceppi virali che sono causa dell'influenza.

Riguardo invece all'andamento dell'epidemia influenzale di quest'anno, l'esperto spiega che sulla base degli ultimi dati dell'influNet, il numero complessivo delle persone colpite dall'influenza non si discosterà di molto da quelli della precedente stagione, quando furono accertati più di tre milioni di casi.

Influenza: come prevenirla

Tuttavia l'influenza, se si seguono dei semplici accorgimenti, può anche essere prevenuta. In questo senso bisogna evitare di portarsi spesso le mani su occhi, naso e bocca perché in tal modo si favorisce l'accesso dei microrganismi. Anche lavarsi con frequenza le mani, regola di igiene basilare, può rivelarsi utile nel prevenire il contagio. Da evitare la frequentazione di luoghi chiusi e sovraffollati e gli sbalzi di temperatura che favoriscono la circolazione del virus.