La Food and Drug Administration (Fda), dopo una serie di analisi scientifiche sulla caffeina contenuta negli alimenti, raccomanda di non consumarne una quantità elevata per non incorrere in problemi di salute. La quantità di caffeina assunta ogni giorno non deve superare i 400 milligrammi, una dose equivalente a quattro o cinque tazzine di caffè, visto che ingerire un valore superiore, anche da alimenti confezionati, integratori dietetici e bevande, risulta essere dannoso per la salute e pone il nostro organismo in uno stato di allerta.
Raccomandazioni americane per il consumatore
Una tazzina di caffè contiene 80-100 milligrammi di caffeina, mentre una tazza di te verde o nero 30-50 milligrammi, con una variabillità che dipende dal luogo di coltivazione delle foglie e dei semi, lavorazione industriale e il modo di preparazione casalinga.
La quantità di caffeina negli alimenti e nelle bevande è variabile e molte persone ignorano il reale contenuto per cui la principale raccomandazione della Fda statunitense è quella di consultare l'elenco degli ingredienti indicato nelle etichette nutrizionali che accompagnano l'alimento o la bevanda. Una lattina di bibita caffeinata contiene 30-40 milligrammi di caffeina, gli energy drink 250 milligrammi, il caffè o il te decaffeinato seppur in quantità ridotta ne contengono 2-15 milligrammi.
I prodotti in polvere venduti come integratori hanno una concentrazione molto alta di caffeina, in forma pura o concentrata, tanto che la quantità contenuta in un cucchiaino è paragonabile al contenuto presente in 28 caffè.
Assunzione eccessiva di caffeina
Le indicazioni Fda sull'assunzione eccessiva di caffeina, servono a informare i consumatori dei rischi per la salute di una quantità superiore ai 400 milligrammi al giorno, corrispondenti a quattro o cinque tazzine di caffè, un valore limite non dannoso per l'organismo umano che può facilmente essere integrato in una dieta sana ed equilibrata nella maggior parte della popolazione ma con una variabilità in base alla sensibilità e al metabolismo individuale.
Una dose eccessiva di caffeina ha effetti negativi sull'organismo provocando ansia, tremorii, insonnia e tachicardia, quando la quantità supera i 1200 millligrammi al giorno aumentano gli effetti collaterali fino agli attacchi epilettici. Occorre una valutazione medica per stabilire la quantità di caffeina da consumare giornalmente quando vengono assunti alcuni farmaci o in presenza di determinate malattie, in gravidanza, allattamento e in persone che soffrono di ansia, tachicardia, nausea e mal di testa.