Nuovo forte incremento dei casi di Coronavirus in Italia. Nonostante la sostanziale quarantena imposta dal Governo da ormai una settimana, restano numerosi i casi registrati in tutto il Paese. Anche i Governatori delle Regioni sono intervenuti richiamando la popolazione al rispetto delle regole, e mentre la Lombardia sembra davvero essere in assoluta emergenza, anche al Sud inizia a diffondersi il panico.
Il totale dei casi in Italia è salito a 24.747, con 1.809 morti e 2.335 guarigioni.
Coronavirus: aggiornamento del bollettino al 15/03
Il bollettino della protezione civile di oggi, domenica 15 Marzo, riporta nuovamente dati negativi per la diffusione del virus in Italia: il totale dei casi è pari a 24.747, cioè 3.590 in più di ieri, con 1.809 morti (368 in più di ieri) e 2.335 guariti (369 in più di ieri). In Lombardia sono stati registrati 1.587 casi in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 13.272; in Emilia Romagna i casi totali sono invece 3.093, quindi 449 in più della giornata di ieri; nel Veneto il numero di persone contagiate ha raggiunto quota 2.712 quindi 775 in più rispetto all’ultima rilevazione; in Piemonte in una giornata si contano 238 nuovi casi, per un totale di 1.111 dall’inizio della crisi; le Marche, una delle regioni più colpite, fanno segnare 234 nuovi casi e un totale aggiornato a 1.133; sono invece 333 i contagiati totali in Campania, con un incremento di 61 rispetto ai casi dichiarati ieri; la Toscana sale di 151 malati di Covid-19 e raggiunge quindi quota 781; Sicilia ha un nuovo totale di affetti da Covid-19 pari a 188 unità, quindi più 32 nelle ultime 24 ore; nel Lazio la situazione sembra peggiorare:76 nuovi casi portano ad un totale aggiornato di 436 positivi; i contagiati in Friuli Venezia Giulia sono in totale 347, con quindi 46 casi nuovi rispetto a sabato; in Abruzzo si registrano 25 casi nuovi, che portano la cifra totale a 137; la Puglia è altrettanto sotto pressione, con 64 casi nuovi nelle ultime 24 ore e un totale di 230; in Umbria invece i casi totali sono 143, più 36 rispetto a ieri; un incremento di 31 malati lo fa registrare anche Bolzano, che così raggiunge quota 204 contagiati totali; in Calabria si registrano 68 casi totali, con un incremento rispetto all’ultima rilevazione di 8 contagiati; neppure la Sardegna sembra essere immune: 30 nuovi positivi portano l’isola ad un totale di 70; in Val D’Aosta si contano 15 nuovi casi e un totale di 57 dall’inizio della crisi; Trento passa da 206 a 378 positivi, con un aumento di 172 unità nelle ultime 24 ore; il Molise si fermaa 17 ; chiude la Basilicata con 1 nuovo contagiato e un totale di 11.
La situazione in Europa
Mentre nel mondo sono circa 170.000 i casi di Covid-19, di cui circa la metà in Cina, la situazione in Europa inizia a farsi davvero pesante. La Spagna, con circa 8000 casi totali, sembra essere la nazione più in difficoltà e per tale motivo il Governo ha deciso di applicare norme simili a quelle italiane. Francia e Germania hanno iniziato ad applicare le prime restrizioni, dopo aver superato i 5000 contagi confermati. Anche i paesi scandinavi sono sotto pressione, in particolare la Norvegia che vanta un rapporto tra popolazione e contagiati superiore a quello della Corea del Sud. Il Paese più in seria difficoltà nelle utile ore pare però essere la Svizzera, che nella giornata di oggi ha fatto registrare un aumento dei contagi del 50% ed è seconda solo all’Italia come incidenza del Covid-19 sulla popolazione, con più di 250 malati per milione di abitanti. Frontiere chiuse da diversi Paesi, mentre il Regno Unito, ad oggi sopra i 1000 contagi, pare orientarsi ad affrontare la pandemia in un modo diverso da quello degli altri Stati.