Ritorna di nuovo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto per cercare di combattere questa Covid-19. I dati dei contagi sono in aumento e il Governo starebbe adottando alcune misure per cercare di contenere la pandemia. Ma leggendo la circolare del Ministero dell’Interno datata 10 ottobre 2020, gli italiani hanno avuti dei dubbi in merito all'uso della mascherina per chi fa attività sportiva all'aperto. Il Viminale ha risposto a tutte le domande, specificando che è obbligatoria soltanto per chi cammina e quindi chi va in bicicletta non è obbligato a indossarla.
Circolare 10 ottobre 2020 in merito all'obbligo della mascherina
Il Governo ha fatto chiarezza in merito all'uso della mascherina, specificando che chi fa footing o jogging, non sarà obbligato a indossare la mascherina di protezione. Quest'affermazione l'avrebbe specificata il Viminale dopo aver inviato la circolare. Dunque per l'attività motoria, il ministero ha fatto sapere che s'intende la semplice passeggiata e dunque non la corsa, riconducibile a una reale attività sportiva. Dunque sia il footing che jogging potranno essere fatti senza l'obbligo di indossare la mascherina di protezione. Quindi, anche la bicicletta è paragonabile all'attività sportiva.
Il Viminale chiarisce che non serve la mascherina per chi fa attività sportiva
Nella circolare inviata dal Viminale ieri sera c'era scritto che erano esentati dall'obbligo di indossare una mascherina solo coloro che svolgevano un'attività sportiva e non motoria. Questa frase aveva naturalmente generato domande e dubbi che sono poi stati chiariti subito dal ministero: per attività motoria s'intendeva la semplice camminata mentre tutto quello che è possibile ricondurre ad allenamento, di fatto la corsa o la passeggiata veloce (footing), non obbliga in nessun modo a indossare la mascherina.
Dunque anche coloro che andranno in bicicletta saranno esentati dall'indossare la mascherina di protezione.
Il Ministro Speranza dice che potrebbero vietare anche le feste private per contenere la Covid-19
Ieri sera il Ministro Speranza ha detto che potrebbero esserci altre restrizioni per cercare di contenere questo virus: "Costretti a stringere le maglie dopo settimane di misure che allargavano".
Speranza ha riferito che serve un rapido cambio di marcia per intervenire sulle aree a rischio per cercare di far abbassare i contagi. Un cambio graduale per non ripetere un altro lockdown che potrebbe essere devastante per il nostro paese. Inoltre ha voluto concludere dicendo che bisogna giocare d'anticipo e che ci sono cose importanti da monitorare subito e dunque avrebbe già chiesto il divieto si svolgere delle feste private.