Lo spazzolino da denti è il principale strumento per una buona igiene orale quotidiana. In commercio ne esistono di diversi tipi, manuali ed elettrici, realizzati con diversi tipi di materiale e forme, a seconda delle diverse esigenze di utilizzo. Per questo, è molto importante conoscere le diverse caratteristiche per scegliere quello che meglio risponde alle specifiche necessità per avere denti sani e puliti.

Spazzolini manuali e spazzolini elettrici

Gli spazzolini da denti si dividono principalmente in due categorie: quelli manuali e quelli elettrici.

Lo spazzolino manuale, per intenderci quello classico, la cui funzione igienizzante è essenzialmente affidata alla correttezza del movimento che lo guida, può differenziarsi per l’ergonomicità del manico o per l’utilizzo di setole più o meno morbide. La sua scelta, pertanto, diventa piuttosto soggettiva, in base alla comodità e alla sensibilità dentale di chi lo usa.

Lo spazzolino elettrico, introduzione degli ultimi decenni, dispone di una testina che si aziona elettricamente. Può garantire una maggiore efficacia in quanto elimina da 2,5 a 5 volte più placca dentale rispetto allo spazzolino manuale permettendo, inoltre, di pulire anche le zone più difficili da raggiungere.

L’introduzione della tecnologia digitale in uno strumento classico come lo spazzolino da denti ha portato ad una sua evoluzione a maggior beneficio dell’igiene orale quotidiana.

Attualmente, gli spazzolini elettrici presenti sul mercato si dividono in due tipologie: quelli con testine rotonde, detti oscillanti-rotanti, e quelli sonici, simili a quelli manuali, ma con la capacità di raggiungere i 35.000 movimenti al minuto, contro i 600 che si possono raggiungere con il movimento manuale. A bilanciare la maggiore efficienza dello spazzolino elettrico rispetto al manuale c’è sicuramente il costo maggiore, anche se la possibilità di sostituire le testine limita il maggiore costo al solo acquisto iniziale dell’apparecchio.

Setole morbide, medie e dure: come scegliere le più adatte

Nella scelta dello spazzolino da denti, è molto importante fare attenzione alla durezza delle setole, che possono essere morbide, medie e dure. Suddivisione valida sia per gli spazzolini manuali che elettrici.

  • Setole morbide. Gli spazzolini con setole morbide risultano essere particolarmente adatti per i bambini e per le persone con sensibilità delle gengive o dei denti in quanto risultano essere meno aggressivi per i tessuti gengivali e per lo smalto dei denti. Un altro vantaggio delle setole morbide è quello che consentono di penetrare meglio negli spazi interdentali, garantendo una pulizia più approfondita.
  • Setole medie. Possono essere utilizzati da tutti coloro che non soffrono di particolari problematiche a gengive o denti.
  • Setole dure. Gli spazzolini con setole dure dovrebbero essere utilizzati solo per la pulizia delle protesi in quanto la loro rigidità non consente di raggiungere agevolmente gli spazi interdentali e potrebbe danneggiare la superficie dei denti naturali.

Come utilizzare e quando cambiare lo spazzolino da denti

Scegliere lo spazzolino più adatto alle proprie esigenze non è comunque sufficiente.

La salute dei denti dipende infatti anche dal suo corretto utilizzo, basato su alcune semplici regole:

  • Spazzolarsi i denti almeno due volte al giorno;
  • Spazzolare separatamente l’arcata superiore e quella inferiore;
  • Spazzolare denti e gengive con movimenti circolari, tenendo lo spazzolino inclinato a 45° e per almeno due minuti;
  • Pulire tutte le superfici dei denti (interna, esterna, superiore);
  • Dopo l’utilizzo, sciacquare approfonditamente lo spazzolino sotto l’acqua corrente e lasciarlo asciugare all’aria in posizione verticale;
  • Lavare periodicamente lo spazzolino con acqua e bicarbonato per prevenire l’accumulo di batteri;
  • Sostituire lo spazzolino da denti ogni 2/3 mesi.

Per completare una corretta igiene orale, è opportuno integrare l’uso corretto dello spazzolino con scovolino, collutorio e filo interdentale.