In questi ultimi anni il calcio italiano si sta ridistribuendo e proprio in questo verso sta lavorando tantissimo la Serie B. Le società che competono in questo campionato hanno numerose responsabilità e, anche a causa della tante partite giocate ogni stagione, è uno dei campionati più difficili da giocare e da vincere.

Sensazionale in questa stagione è stata la cavalcata del Sassuolo, che ha raggiunto la Serie A in sordina, senza farsi sentire troppo prima dell'inizio della stagione. La fortuna del Sassuolo sono stati i giovani scoperti, che sicuramente oltre ad aver fatto tantissimo per la società, diventeranno una grossa plusvalenza per il bilancio dei neroverdi.

Dunque, come visto in queste ultime stagioni, la serie cadetta sta diventando sempre di più il campo di allenamento per i giocatori della serie A del futuro, vedi i vari elementi come Verratti, El Shaarawi e tanti altri.

Con una società che ride per i suoi tanti giovani, ce né un'altra che in questa annata si aspettava ben altro, avendo costruito una formazione altamente qualitativa per la B, ovvero lo Spezia. Spezia che in estate fu la regina del mercato, con molti acquisti mirati, ma puntando poco sui giovani.

Unici innesti Under furono quelli del portiere Iacobucci e Piccini,che oltretutto non hanno trovato molto spazio, nonostante le loro grossissime qualità e potenzialità. Insomma, che il Sassuolo sia di esempio. Per vincere un campionato così difficile servono freschezza, voglia di farsi notare e chiaramente in alcuni elementi anche esperienza (Missiroli per il Sassuolo è l'esempio).