Nel corso della recente riunione, tenutasi a Ginevra il 23 gennaio scorso, la prima del nuovo anno per il World Motor Sport Council, lo Strategy Group della Formula 1, composto da sei membri del F.O.M. (Formula One Management), da sei membri della FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) e dai sei rappresentanti delle scuderie più importanti, sono state definite ulteriori regole e sono state confermate alcune norme tecniche e sportive per la stagione entrante.

Nel corso della stessa però sono emerse pure alcune preoccupazioni, che hanno indotto la FIA a proporre a tutte le scuderie della Formula 1 un incontro da tenersi nel corso della seconda sessione di test, che andrà in scena in Bahrain dal 19 al 22 febbraio prossimi.

Oggetto di discussione dovrebbe essere in particolare l'attuale meccanismo delle qualifiche che, così come è strutturato al momento, potrebbe provocare comportamenti insoliti e contrasti tra i singoli team, pertanto andrebbe rivisto anche alla luce delle tante variazioni al precedente regolamento introdotte con la nuova stagione.

Qualcuno avrebbe fatto notare che esiste il rischio e la concreta possibilità che i piloti possano scegliere di rinunciare alla sessione Q3 delle prove ufficiali, al fine di risparmiare le gomme per il giorno della gara. Attualmente i primi dieci piloti, alla partenza del Gran Premio, devono montare il set di gomme con il quale hanno ottenuto il loro tempo migliore nelle Q3 e la FIA starebbe pensando di proporre alle scuderie in gara una modifica al regolamento, chiedendo ai piloti di iniziare la gara ufficiale con il set di gomme con il quale hanno realizzato il miglior tempo sul giro nella sessione Q2.

Il modo più semplice per risolvere la situazione sarebbe quello di mettere a disposizione della Pirelli più gomme, per l'intero weekend di prove e di gara, ma questo comporterebbe un aumento dei costi non gradito e non voluto. Non ci resta che attendere la decisione che verrà presa in Bahrain tra FIA e team.