Il ritorno sul luogo del crimine di Lance Armstrong non poteva certo passare inosservato. L'ex corridore texano tornerà sulle strade del Tour de France, la corsa che lo ha reso famoso e che ha portato alla ribalta del pubblico americano, per partecipare ad un evento benefico, una raccolta di fondi per la ricerca sulla leucemia.
Armstrong pedalerà per due giorni sul percorso del Tour, anticipando la corsa vera e propria di 24 ore.
Ovviamente il ritorno al Tour di Armstrong non è piaciuto a molti, a partire dal presidente della Federazione Ciclismo internazionale, il britannico Brian Cookson, che ha parlato di presenza inopportuna di Armstrong.
Armstrong e l'ipocrisia del ciclismo
Del resto dopo l'annullamento delle sue sette vittorie consecutive al Tour de France, ogni passaggio, ogni traccia lasciata da Armstrong è stata cancellata. Una scelta ipocrita, come se nessuno avesse agevolato quel corridore che ha portato il ciclismo e il Tour de France a livelli di attenzione stratosferici in America creando un vortice di denaro di cui hanno beneficiato in tanti.
"Io sono quell'uomo che tutti fanno finta di non aver conosciuto" ha dichiarato Lance Armstrong "Ma tante cose sono successe e tutti sapevano cosa stava succedendo. Io non ho parlato con Cookson nella mia vita. Ma l'ultimo dei suoi problemi è che io vada in bicicletta in Francia per una buona causa. Dovrebbe pensare a risolvere altre questioni, perché non credo che il ciclismo sia migliorato da quando ho smesso di correre".
Armstrong pensa di aver già pagato un tributo sufficientemente alto per i suoi errori: "Ho passato di tutto, un'indagine governativa, un'inchiesta penale, un'inchiesta civile, la minaccia del carcere per falsa testimonianza, le minacce dell'agenzia antidoping, libri scandalosi...
ma questa situazione non continuerà per sempre perché la gente non è stupida".
Ritiro pre Tour
Lance Armstrong ha passato gli ultimi giorni nella sua casa di Aspen, sulle Rocky Mountain, allenandosi in una sorta di ritiro pre Tour de France. Con gli altri partecipanti al programma di raccolta fondi che lo vedrà protagonista, ha pedalato per alcuni giorni per far arrivare il gruppo preparato alla sfida con le strade del Tour. Il progetto prevede infatti di percorrere due tappe intere, per circa 400 km.