Il ritorno di Tony Martin sul gradino più alto del podio della cronometro ai Mondiali di ciclismo che si stanno svolgendo a Richmond sembrava quasi una certezza. Invece il tedesco non è mai stato competitivo, finendo solo settimo e lontanissimo non solo dal vincitore Vasili Kiryienka ma anche dagli altri medaglisti, l’azzurro Malori e il sorprendente francese Coppel. Una controprestazione inedita e apparentemente senza motivi, ma che può trovare una spiegazione grazie ad una fotografia scattata da Kristof Ramon, uno dei più apprezzati fotografi del grande Ciclismo.
L’infortunio di Martin
Tony Martin è stato l’ultimo a partire tra gli atleti che hanno preso parte alla cronometro dei Mondiali. Il tedesco era il grande favorito, e con già tre titoli iridati in tasca avrebbe potuto pareggiare il record assoluto di quattro medaglie d’oro nella specialità, segnato da Fabian Cancellara. Invece già al primo intertempo Martin è passato in netto ritardo e la situazione è andata via via peggiorando. Già a metà corsa è stato chiaro che Martin non avrebbe potuto lottare né per il titolo né per le altre medaglie. Il tedesco ha concluso mestamente al settimo posto, ad un minuto e sedici secondi da Kiryienka. Probabilmente la peggiore crono della carriera per Tony Martin.
Ma la spiegazione di questa prova così deludente arriva dalla foto di Kristof Ramon, che nell'immediato dopo gara ha immortalato la divisa strappata e la ferita al soprassella del campione tedesco. Lo sfregamento tra la sella e la tuta di Martin ha evidentemente strappato il pantaloncino del corridore, provocando una ferita che nello sforzo ha chiaramente condizionato la prestazione.
tonymartin85 after the iTT earlier today. No words needed… #Richmond2015 #respect https://t.co/6uqjPUTawu
— kristof ramon (@kristoframon) 24 Settembre 2015
Martin, nessuna scusa
Tony Martin non ha però fatto nessun riferimento a questo episodio nelle interviste post corsa, probabilmente per non coinvolgere nella discussione i fornitori dei materiali.
“Nei primi km mi sentivo bene, poi quando siamo entrati nella parte con il vento a favore ho perso il ritmo” ha spiegato Martin “Non era la mia giornata, sono davvero deluso. Avevo fatto tutto il possibile per preparare bene questa gara, ero molto fiducioso, ma faccio i miei complimenti a Kiryienka che è stato fortissimo e merita il titolo”.
Tony Martin correrà anche domenica nella prova in linea, ma stavolta sarà uno dei gregari di John Degenkolb e Andrè Greipel, tra i grandi favoriti della corsa.