In attesa del weekend di Coppa Davis, il circuito del Tennis maschile si ferma con la certezza di aver trovato un nuovo protagonista. Domic Thiem, ragazzo austriaco nato nel 1993 ha conquistato il suo primo titolo in un torneo ATP 500 e ha, forse, aperto la tanto attesa fase di riscossa delle nuove generazioni nel panorama tennistico.
Sono anni, infatti, che il mondo della racchetta si chiede quando, e eventualmente chi, avrebbe raccolto l'eredità dei Fabolous Four o dei vari Wawrinka, Berdych, Ferrer e Tsonga, da anni ai vertici di questo sport.
Due titoli su due superfici diverse grazie a colpi potenti e dinamismo
Febbraio è stato senza dubbio il mese d'oro per Thiem. Dominic ha cominciato vincendo l'ATP 250 di Buenos Aires, battendo Nadal in semifinale e uno specialista come Almagro nell'ultimo atto. Dalla terra argentina si è spostato su quella più prestigiosa di Rio de Janeiro che lo ha visto capitolare in semifinale dopo aver però collezionato un altro scalpo importante come quello di Ferrer nei quarti.
Infine nella successiva tappa sudamericana, sul cemento di Acapulco è come detto arrivato il primo titolo di un certo peso. In Messico Thiem ha messo in riga tutti i suoi avversari grazie alla velocità dei suoi colpi, piatti ma estremamente potenti, e a un dinamismo fuori dal comune. Che si tratti di difendere o guadagnarsi la rete, il giovane austriaco ha dimostrato di possedere dei mezzi atletici impressionanti. I risultati nei tre tornei sopracitati gli hanno consentito di issarsi alla posizione 14 del ranking mondiale. Ora Dominic sembra proprio pronto a reclamare spazio nella Top Ten.
Kyrgios, Tomic, Zverev e Coric: giovani alla ribalta?
L'augurio di tutti gli appassionati di tennis è che i successi di Thiem possano servire da stimolo ai suoi "coetanei".
Tra i tennisti nati negli anni '90, solo l'austriaco, il canadese Raonic e l'australiano Kyrgios hanno già ottenuto titoli nel circuito maggiore. Raonic, che non a caso vanta già diversi titoli e due semifinali slam, è sicuramente un gradino avanti agli altri, ma gli australiani Kyrgios e Tomic sembrano vicini al definitivo salto di qualità. Zverev e Coric, infine, hanno dimostrato a fasi alterne il loro grande potenziale e sono alla ricerca della costanza di rendimento che potrebbe garantire loro una definitiva consacrazione. I giovani dal grande talento sono chiamati a scalare l'Olimpo del tennis. Il tempo e il futuro sono dalla loro parte.