Wout van Aert è ormai vicino al momento del debutto stagionale nel ciclismo su strada. Il campione belga inizierà a correre lunedì 17 febbraio alla Clasica Jaen, corsa spagnola che presenta alcuni tratti sterrati, e proseguirà dal 19 alla Volta Algarve, in Portogallo. A pochi giorni da questo atteso esordio, van Aert ha parlato in conferenza stampa, affrontando tanti temi, da questo inizio in una corsa minore ai grandi obiettivi stagionali. Il corridore della Visma ha spiegato di amare particolarmente queste corse come la Clasica Jaen che mescolano strada e sterrato.

Van Aert ha spiegato di avere grandi aspettative per la stagione delle classiche del nord, e di pensare seriamente all'impiego di un sistema che permette di modulare la pressione delle gomme in corsa. Questo accessorio, il Gravaa, ha colpito anche il responsabile dei materiali della Visma, Jenco Drost: "alla Roubaix può fare una differenza enorme" ha commentato Drost.

Van Aert: 'Le corse con gli sterrati mi attirano'

Per il suo debutto stagionale nel Ciclismo su strada, Wout van Aert ha scelto una corsa spagnola semisconosciuta e senza storia, la Clasica Jaen. Già lo scorso anno, il belga iniziò qui, anche se la giornata fu piuttosto sfortunata, tra condizioni meteo difficili e qualche episodio negativo.

"Un anno fa non è stata un'esperienza fantastica, perché ho forato una gomma e poi abbiamo dovuto rinunciare a molti tratti di sterrato" ha ricordato van Aert, che nonostante tutto ha deciso di ripartire da qui, anche per la vicinanza in calendario con la Volta Algarve, breve corsa a tappe che lo vedrà protagonista da mercoledì 19 febbraio.

"La Clasica Jaen si può abbinare bene all'Algarve e in questo modo si può trascorrere una buona prima settimana di gara, e poi una corsa con gli sterrati come questa mi attrae. È una regione meravigliosa, quindi speriamo di poter affrontare tutti i settori quest'anno" ha dichiarato van Aert, ricordando le modifiche di percorso a causa del maltempo nella passata edizione.

'Gravaa rimarrà nel ciclismo'

Wout van Aert ha parlato anche di un accessorio che sta testando nei suoi allenamenti, il Gravaa. Si tratta di un sistema che permette di modificare la pressione delle gomme mentre si pedala e che potrebbe risultare interessante in quelle corse che propongono dei fondi stradali differenti, come sterrati o pavè. "Non so se utilizzeremo il sistema Graava alla Roubaix o al Fiandre. Stiamo valutando se e come possiamo utilizzarlo nelle corse. Ma è comunque un buon sistema. L'ho testato quest'inverno e sono rimasto colpito da come funziona. Può sicuramente aiutarci" ha commentato van Aert.

Jenco Drost, responsabile dei materiali della Visma Lease a Bike ritiene che su certi percorsi il Gravaa potrebbe risultare molto efficace.

"Può dare un vantaggio su tutte le strade sterrate, anche se ovviamente dipende dal numero di metri di dislivello. Quando c'è molta salita, entra in gioco anche il fattore peso. Ma diciamola così: sulle superfici ruvide aiuta. Penso che alla Parigi - Roubaix potrebbe fare una differenza enorme. Vedremo come andrà quest'anno, ma sono convinto che sia qualcosa che rimarrà nel ciclismo" ha commentato Drost.