Benevento ha salutato un ritorno graditissimo, quello di Damiano Cunego sul podio del Giro d'Italia 2016; l'occasione è stata la premiazione della maglia azzurra, che incorona il miglior scalatore della corsa, e anche se siamo solo all'inizio è chiaro - dalla determinazione con cui attacca, sprinta per i punti e tiene in mano la corsa in quelle fasi - che il "Piccolo Principe" quest'anno non ha assolutamente intenzione di vivere un Giro nell'anonimato: vuole tornare a essere protagonista.
Per il momento ci sta riuscendo, e alla grande: i punti guadagnati nella quinta tappa gli hanno permesso di staccare Nicola Boem e posizionarsi, da solo, in vetta alla classifica del miglior scalatore; un primato che Cunego non ha alcuna intenzione di perdere.
Cunego: "E' emozionante tornare sul podio"
Il 34enne veronese del team Nippo-Vini Fantini ha manifestato tutta la propria gioia ai taccuini di cyclingnews: "E' stata un'emozione, anche se niente è cambiato per me è stato un po' come una prima volta perché era parecchio che non salivo sul podio del Giro d'Italia per indossare una maglia".
Cunego è particolarmente felice perché questa gioia cancella, almeno in parte, le tante delusioni di un passato che lo ha visto stella emergente (con la vittoria al debutto al Giro) e poi inesplosa, per una serie di ragioni che non sono dipese tutte solo da lui.
Gli obiettivi di Cunego al Giro d'Italia 2016
Ma Damiano non si pone limiti: per questo sta cercando di uscire di classifica, in modo da avere la libertà di attaccare nelle tappe che assegneranno più punti per il Gran Premio della Montagna (come quella dolomitica, che abbiamo già presentato in anteprima), e se poi la condizione lo supporterà e si presenterà l'occasione, perché non provare a vincere una tappa?
Sono questi i due obiettivi del "Piccolo Principe" alla 99esima edizione della corsa rosa: tornare ancora una volta sul podio per la premiazione del vincitore di tappa, e continuare a salirci il più a lungo possibile come leader della classifica della maglia blu.