Come era facilmente prevedibile il Tour de France ha cambiato radicalmente le classifiche del World Tour. Se Peter Sagan resta al comando della classifica individuale, salgono sul podio Quintana e Froome, che con la Vuelta potrebbero effettuare il sorpasso al comando. Nella classifica a squadre la Movistar ha superato la Tinkoff, mentre tra le nazioni l’Italia è scesa al settimo posto nella graduatoria comandata dalla Spagna.

La volata per il World Tour

Anche se un grande giro o una classica monumento sono i traguardi più ambiti dei campioni, il finale di stagione accenderà anche la lotta per conquistare il primo posto della classifica World Tour.

Dopo il Tour de France è rimasto al comando Peter Sagan che ha ora totalizzato 445 punti. Alle sue spalle sono però avanzati Nairo Quintana a 407 e Chris Froome a 396, appena due punti in più di Richie Porte. Contador è rimasto fermo a 337, al quinto posto, con Bardet salito fino alla sesta posizione a quota 314. Il primo italiano è Nibali, al nono posto con 241.

Sagan ha un buon vantaggio, ma non correrà le prossime gare del World Tour, né le classiche come San Sebastian e Amburgo, né la Vuelta Espana. Dopo la parentesi olimpica in mountain bike tornerà nelle due corse canadesi di settembre. Coni tanti punti messi in palio dalla Vuelta Espana dunque Froome e Quintana avranno la grande occasione di portarsi al comando ed allungare in modo forse decisivo.

Ricordiamo che il vincitore della Vuelta porterà a casa 170 punti, oltre ai 16 per ogni vittoria di tappa ed altri punti per i piazzamenti.

Classifica per nazioni, Germania a rischio

Molto importante è la classifica riservata alle nazioni. Le prime dieci nazioni in graduatoria al 22 di agosto avranno il diritto di schierare nove uomini ai Mondiali in Qatar.

Mancano ancora solo le gare di San Sebastian e Amburgo. Al momento le prime dieci sono Spagna, Colombia, Francia, Gran Bretagna, Australia, Belgio, Italia, Olanda, Slovacchia e Svizzera. Resta fuori dalla top ten la Germania, 13° con ben 159 punti di distacco dalla Svizzera, un divario ormai quasi incolmabile se non con una tripletta di Greipel e connazionali ad Amburgo.

I tedeschi potrebbero quindi dover andare ai Mondiali con una minisquadra di sei corridori al servizio di Kittel e Greipel.

Nella classifica a squadre si è consumato il sorpasso in vetta della Movistar ai danni della Tinkoff, ma si è avvicinata moltissimo anche la Sky.