Sarà nel nordest che il Giro d’Italia 2017, centesima edizione della corsa rosa, vivrà le sue fasi decisive. Dopo la partenza con tre tappe in Sardegna, il passaggio in Sicilia e la risalita del paese, la corsa vivrà i suoi momenti più caldi sulle più leggendarie montagne dolomitiche per poi affrontare altre due tappe decisive in Friuli e Veneto. Per l’ultima tappa si affaccia l’ipotesi di una suggestiva conclusione veneziana.

Giro d’Italia, dalla Sardegna a Bergamo

L’avvio della centesima edizione del Giro d’Italia è già stato ufficialmente scoperto.

Si partirà dalla Sardegna, con tre tappe disegnate sull’isola. Poi si continuerà con due tappe in Sicilia prima di passare in continente, dove hanno grandi chance di essere confermate nel percorso definitivo gli arrivi di Terme Luigiane e Peschici. Il primo arrivo in salita al Monte Terminillo dovrebbe concludere la prima settimana di corsa. Tra le tappe della seconda settimana spiccheranno l’arrivo in salita di Oropa e una frazione con traguardo a Bergamo che dovrebbe riproporre parte del percorso del Giro di Lombardia. Poi si entrerà nel gran finale.

Stelvio, Pordoi e Grappa tra le grandi montagne

L’ultima parte del Giro d’Italia 2017 è stata svelata dalla “Tribuna di Treviso”. Nei giorni che precedono il carosello della tappa finale saranno affrontate le montagne storiche del Giro, uno dei motivi conduttori della corsa per celebrarne la centesima edizione.

Il percorso anticipato dalla “Tribuna di Treviso” prevede una Tirano – Canazei con Stelvio e Mortirolo in programma per mercoledì 24 maggio. Altre anticipazioni che arrivano dalla “Provincia di Sondrio” indicano invece Stelvioe Mortirolo affrontato in una tappa con arrivo a Bormio. Si può ipotizzare la tappa di Bormio con entrambe le saliteal martedì e quella di Canazei, che potrebbe essere una tappa cuscinetto, al mercoledì.

Poi si continuerà con una classica cavalcata dolomitica con Pordoi, Falzarego, Erbe e con arrivo ad Ortisei. Al venerdì si andrà in Friuli per l’arrivo in salita di Piancavallo, e l’ultima tappa di montagna sarà la Pordenone – Asiago con il Monte Grappa protagonista dall’inedito versante di Seren. Per l’ultima tappa è ormai definitivamente tramontatal’ipotesi di Roma. Venezia appare in buona posizione, ma non è da scartare l’opzione classica di Milano.