È iniziata nel modo peggiore la Tirreno Adriatico per il Team Sky. Il team britannico è finito nelle ultime posizioni nella cronosquadre che ha aperto la corsa sul velocissimo tracciato di Lido di Camaiore, a ben 1 minuto e 42 secondi dalla BMC. La Sky è stata rallentata da una serie di inconvenienti tecnici e soprattutto dalla rovinosa caduta in cui è incappato Gianni Moscon. Il giovane talento trentino è finito per terra a sessanta all’ora spezzando la ruota anteriore.

Moscon, che paura!

La cronometro di Lido di Camaiore si è confermata velocissima, ancora più dell’anno scorso, probabilmente grazie alle condizioni del vento.

La BMC è volata ad oltre 58 di media, staccando a Quickstep di ben 17’’, con la FDJ e la Movistar a 22’’. Nibali e Aru hanno pagato già un passivo considerevole rispetto a Pinot e Quintana, rispettivamente 31’’ e 33’’. Tra le prime posizioni della classifica è mancata la Sky, una delle squadre tradizionalmente più forti in questa disciplina. Lo squadrone britannico è stato sfortunatissimo. Gianni Moscon è stato protagonista di una spettacolare caduta, per fortuna senza conseguenze serie. Il giovane corridore della Val di Non ha visto il tubolare della ruota anteriore uscire dalla propria sede. La sua ruota a razze si è spezzata e Moscon è stato proiettato a terra a sessanta all’ora. Per fortuna il corridore si è prontamente rialzato ed è riuscito a prendere la bici di scorta per arrivare al traguardo.

Moscon ha poi ulteriormente rassicurato tutti sulle sue condizioni: per lui solo qualche escoriazione che non dovrebbe impedirgli di continuare la sua Tirreno Adriatico. La rocambolesca cronosquadre della Sky non si è però conclusa così. Anche Mikel Landa e Diego Rosa sono stati costretti a fermarsi per problemi tecnici. Gli altri corridori sono stati costretti ad attenderli, perdendo tantissimo tempo.

Con tutti questi episodi negativi il Team Sky ha però pagato un passivo pesantissimo, 1’42’’ e il 18° posto, ultima tra le squadre del World Tour. E' un ritardo che mette già ai margini della classifica generale i leader della squadra britannica, che difficilmente riusciranno a tornare in gioco per i posti sul podio. Geraint Thomas però l'ha presa con filosofia: "La classifica probabilmente è andata, ma ci sono ancora un sacco di tappe e penso che abbiamo corridori per poter vincere quasi tutti i giorni" ha spiegato il gallese con piena fiducia.