La quarta tappa della Parigi-Nizza si presentava ricca di aspettative e di spunti interessanti; la cronometro individuale di 14,5 chilometri si presentava tutt'altro che semplice, e assumeva i contorni di una vera e propria cronoscalata nei tratti finali della frazione che partiva da Beaujeu, con traguardo a Mont Brouilly. Tra i favoriti non potevano mancare Alberto Contador e Tony Gallopin, ansiosi di recuperare terreno nella generale.

Julian Alaphilippe irresistibile

Nel duello con il favorito di giornata Alberto Contador della Trek-Segafredo, la spunta Julian Alaphilippe della Quick Step Floors.

Il Transalpino è bravissimo a rintuzzare gli attacchi del campionissimo spagnolo, conquistando così la vittoria di tappa, e la momentanea testa della corsa nella generale andando a indossare la maglia di leader. Lo spagnolo si piazza però al secondo posto a 6" dal transalpino risalendo in classifica. Al terzo posto va a piazzarsi Tony Gallopin della Lotto Soudal a 20" dal vincitore, che nutriva parecchie ambizioni di risalita prima della partenza. La superlativa prova di Alaphilipe lo ha ridimensionato nella tappa di giornata, ma non nella generale dove Gallopin è in seconda posizione con possibilità di giocarsi le proprie chance fino alla fine. Un'altra prova ampiamente sotto tono per le sue possibilità arriva da Richie Porte del Team Bmc, ormai definitivamente fuori classifica, che viene staccato anche da Illnur Zakarin della Katusha Alpecin che chiude al quinto posto.

Stesso tempo del francese anche per Izaguirre della Movistar che chiude in quarta posizione conservando saldamente la terza piazza nella generale.

Arrivo quarta tappa. Così l'ordine di arrivo della quarta tappa: Julian Alaphilippe 21'39" davanti ad Alberto Contador a 19". Poi Tony Gallopin a 20" e Izaguirre a 20". Quinto è Illnur Zakarin a 33".

Nella generale, dopo la quarta tappa, in testa c'è il vincitore della tappa odierna Julian Alaphilippe tallonato da Tony Gallopin a 33" e da Izaguirre terzo a 47". Segue al quarto posto Henao del team Sky a 1'05", e Martin a 1'20". Più staccati gli altri.