Primo arrivo in salita del Giro 100 sul monte Etna che purtroppo per il pubblico non ha visto nessun corridore di classifica fare la differenza. La vittoria è andata a Jan Polanc (UAE-Fly Emirates) in fuga dal secondo chilometro dopo una scalata di 17km totalmente da solo e contro un forte vento che rallentava la sua marcia, i suoi compagni di avventura, Eugenio Alafaci (Trek-Segafredo), Jacques Van Rensburg (Dimension Data), e Pavel Brutt (Gazprom-RusVelo) uno ad uno hanno perso contatto dallo sloveno che è riuscito grazie al suo ritmo a staccarli, seconda vittoria al Giro per il portacolori della squadra araba dopo quella del 2015 all'Abetone.
Seconda posizione per Ilnur Zakarin (Katusha) che, grazie ad un attacco in contropiede successivo ad un rallentamento dovuto all'attacco di Tom Dumoulin (Team Sunweb), giunto sesto, arriva a 19 secondi dal vincitore e con 10" di vantaggio sul gruppo dei migliori regolato da Geraint Thomas (Team Sky) davanti a Thibaut Pinot (FDJ) e Dario Cataldo (Astana), insieme a loro anche il resto dei favoriti con Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) decimo a 29 secondi dal vincitore di tappa.
Bob Jungels nuova Maglia Rosa
Con un ottimo sesto posto nella tappa odierna ma soprattutto grazie all'attacco nel vento alla terza tappa verso Cagliari, Bob Jungels (Quickstep-Floors) è la nuova Maglia Rosa della Corsa, passaggio di testimone dunque nella Quickstep dopo quella di Fernando Gaviria, e quarta maglia diversa in quattro tappe dopo anche quelle di Postlberger (Bora-Hansgrohe) e Andrè Greipel (Lotto-Soudal).
Il lussemburghese indossa il simbolo del primato con sei secondi su Thomas e dieci sugli altri pretendi alla classifica generale mentre Zakarin recupera un po' di tempo perso durante le tappe scorse portandosi a quattordici secondi da Jungels. Il vincitore odierno è anche la nuova maglia azzurra di miglior scalatore, avendo vinto il Gran Premio della Montagna di Portella Femmina Morta (seconda categoria) e ovviamente quello dell'Etna (prima categoria), totalizzando un totale di 43 punti contro i 22 di Daniel Teklehaimanot (Dimension Data) sopravanzato nella speciale classifica.
La tappa di domani, Pedara-Messina
Si arriva nella terra di Vincenzo Nibali, Messina, che vedrà all'azione le ruote veloci del gruppo che dovranno sfruttare questa prima settimana per cercare un successo di tappa in quanto le occasioni che gli si presenteranno saranno davvero poche. I nomi più blasonati sono ovviamente quelli di Andrè Greipel, Fernando Gaviria e Caleb Ewan.