La Ferrari torna a dominare le qualifiche del sabato con una splendida prima fila tutta rossa in Ungheria. Vettel fa segnare non solo il nuovo record del circuito - disintegrando quello del 2004 di Barrichello - ma anche il miglior tempo, fermando il cronometro su 1.16.276, che gli consente di andarsi a prendere il primo posto sulla griglia e la 48esima pole in carriera.

Secondo posto per Kimi Raikkonen a soli 0.168 millesimi dal compagno di squadra, seguito dalle due frecce d'argento di Bottas e Hamilton.

Ottima la prestazione delle due McLaren-Honda di Alonso e Vandoorne, rispettivamente 8° e 9°, anche se guadagnano entrambi un'ulteriore posizione, a causa della penalità di 5 posizioni inflitta alla Renault di Hulkenberg per sostituzione del cambio. Sainz chiude lo schieramento dei top-ten.

"Serviva una reazione così"

"Ci aspettavamo una reazione qui in Ungheria da parte della Ferrari e così è stato, oggi è dove doveva essere". Così Pino Allievi ha commentato la prima fila di oggi. "La macchina è critica, abbiamo visto che la Mercedes a Silverstone è andata bene, qui no, a conferma del fatto che è difficile da mettere a punto", ha continuato il giornalista della Rai, commentando la situazione in casa Mercedes.

Il ritorno di Di Resta

Felipe Massa, costretto a saltare il week end di gara per un malanno, è stato sostituito dallo scozzese Paul Di Resta, pilota della Force India fino al 2013, e attualmente impiegato nel DTM tedesco. Il britannico, nonostante sia sceso in pista all'improvviso, senza nemmeno disputare le prove libere, e per la prima volta al volante di una monoposto ibrida, è riuscito a strappare la penultima posizione e a riportare la vettura sana e salva ai box, prendendosi l'applauso dei meccanici.

La situazione per la gara

Domani c'è da sperare in una partenza fulminea della Ferrari per staccare il gruppo e per andare subito in fuga verso un'ipotetica vittoria che potrebbe cambiare le sorti del campionato proprio al giro di boa della stagione.

Un eventuale trionfo di Vettel, infatti, sarebbe un bel colpo inflitto al morale del diretto rivale Lewis Hamilton, anche se il pilota inglese in questi anni ci ha dimostrato di avere grinta da vendere.

Le grandi assenti di queste qualifiche sono state le due Red Bull, date come favorite durante le prove libere. Soprattutto l'australiano Daniel Ricciardo ha deluso con un'anonima 6^ posizione, mentre il giovane compagno di squadra Verstappen partirà proprio davanti a lui, dalla 5^ piazza.