È stato un Tour de France concluso con l’ennesimo trionfo per il Team Sky, vincitore per la sesta volta della più importante corsa di Ciclismo del mondo. Nonostante il successo di Geraint Thomas e il podio di Chris Froome, per la squadra britannica sono state tre settimane decisamente difficili, sul piano ambientale ancora più che su quello agonistico. Gli Sky sono stati presi di mira fin dal via, con bordate di fischi durante la presentazione delle squadre, una protesta che è diventata ben più feroce durante le tappe di montagna della corsa.
Froome: ‘Squadra più unita’
Che il Team Sky avrebbe vissuto un Tour de France dal clima rovente erano in molti ad immaginarlo. Le tante polemiche dei mesi scorsi, e soprattutto l’infinito caso Froome concluso con l’assoluzione a pochi giorni dal via del Tour, hanno moltiplicato le manifestazioni di disappunto verso un corridore ed una squadra già poco amati in precedenza dai francesi. Gli Sky sono stati presi di mira dagli spettatori, soprattutto nelle tappe di montagna, con insulti, sputi e spinte, una situazione che non ha precedenti nella storia del ciclismo.
A fine Tour però Chris Froome ha spiegato come questo clima ostile abbia rafforzato lo spirito di gruppo del Team Sky, che si è compattato ulteriormente nelle difficoltà.
“Una negatività come questa ci ha fatto sentire più uniti, ci siamo sentiti come se fossimo stati noi contro il resto del mondo ed abbiamo vinto la corsa. È fantastico” ha dichiarato Froome.
‘Orgoglioso di Geraint Thomas’
La compattezza del Team Sky menzionata da Froome si è vista dentro e fuori dalla corsa. Tra il vincitore del Giro d’Italia, attesissimo alla doppietta storica con il Tour, e il suo storico gregario Geraint Thomas in maglia gialla non c’è mai stato nessun problema, niente dualismi o incomprensioni come qualcuno ipotizzava.
Anche nelle ultime tappe in casa Sky tutto è filato perfettamente liscio, tutti hanno lavorato per la causa comune, e l’arrivo con Froome e Thomas in trionfo sui Campi Elisi è stata l’immagine del Tour vissuto dalla squadra britannica.
“E’ incredibile ed emozionante salire sul podio con Geraint Thomas, siamo compagni da dieci anni, sono orgoglioso di lui” ha dichiarato Froome al sito della squadra al termine della corsa. “Ho fatto una buona corsa, tre vittorie negli ultimi tre grandi giri ed un nuovo podio qui. È stato un lavoro duro e sono felice di poter fare una pausa ora. Mia moglie Michelle aspetta un bambino da un giorno all’altro e non vedo l’ora di passare un po’ di tempo con la famiglia” ha raccontato Froome.