"Ho tanta adrenalina in corpo e sono molto contento". È un Sebastian Vettel raggiante quello che ha commentato a caldo la pole position agguantata sul circuito di casa di Hockenheim, con il tempo di 1:11.212 che ha segnato anche il nuovo record del tracciato, battendo il precedente di Michael Schumacher. Un risultato doppiamente importante per il fuoriclasse tedesco, che non solo gli permetterà di scattare davanti a tutti domani, 22 luglio, allo spegnimento dei semafori rossi, ma anche di dare un contraccolpo psicologico al rivale nella corsa al titolo, Lewis Hamilton, che si è fermato in Q2 per un problema al cambio, e che partirà dalla quattordicesima casella, ben lontano dalla Ferrari numero 5.

Intervistato dall'ex pilota David Coulthard, Vettel ha voluto innanzitutto ringraziare i numerosi tifosi che sono giunti sugli spalti di Hockenheim per seguirlo e sostenerlo, augurandosi che possa ripetersi anche domani durante la gara. Analizzando le sue qualifiche, il 4 volte campione del mondo ha affermato che fin dalla Q1 si era reso conto di avere tra le mani una vettura competitiva, con tutte le carte in regola per "fare qualcosa di speciale". Naturalmente, però, le sensazioni andavano concretizzate, e il campione tedesco ci è riuscito piazzando la zampata finale che gli ha permesso di sopravanzare Valtteri Bottas e di conquistare la sua 55^ pole-position in carriera.

Raikkonen: "Potevo fare di più"

Il compagno di squadra di Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen, al termine delle qualifiche del Gran Premio di Germania ha ottenuto la terza posizione in griglia, fermando il cronometro su 1:11.547, a poco più di tre decimi dal poleman di giornata. Il pilota finlandese, nelle interviste riservate ai top 3 del sabato pomeriggio, non ha nascosto un pizzico di amarezza per aver commesso un piccolo errore durante il suo primo tentativo. Questa sbavatura lo ha leggermente condizionato nel giro finale, durante il quale "sono andato un po' più cauto".

Il driver della Ferrari numero 7, dunque, ha riconosciuto che avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma allo stesso tempo si è già proiettato sulla gara di domenica pomeriggio, ricordando che "correremo di squadra" e non disdegnando comunque la terza posizione sulla griglia di partenza, che certamente non è da buttar via, soprattutto se accompagnata da un risultato finale sul traguardo altrettanto positivo, se non migliore.

Giornata in chiaroscuro, invece, per la Mercedes. L'azienda tedesca a Hockenheim ci teneva a ben figurare, ed è riuscita ad evitare il peggio solo grazie a Valtteri Bottas. Infatti, durante la Q2, Lewis Hamilton dopo un'escursione sui cordoli ha accusato un problema al cambio che l'ha costretto ad abbandonare la sua vettura e le qualifiche. Il campione del mondo britannico, dunque, sarà costretto a partire dalla 14^ posizione e a tentare una rimonta piuttosto complicata, tenendo conto che il suo principale avversario al titolo, Sebastian Vettel, prenderà il via davanti a tutti.

Nonostante ciò, la casa della "stella a tre punte" durante il Gran Premio di Germania potrà contare su un ottimo Valtteri Bottas che, dopo aver fermato il cronometro su 1:11.416, partirà in seconda posizione proprio accanto a Vettel.

Il pilota finlandese ha definito il suo giro "quasi perfetto", ricordando che le Ferrari erano certamente più veloci delle Mercedes. Tuttavia, l'ex Williams ha rimandato ogni discorso alla gara, confidando soprattutto nella partenza che, a suo dire, sarà "cruciale".