Manca poco al weekend che, domenica 22 luglio, culminerà nel Gran Premio di Germania di Formula 1. Dopo la vittoria di Sebastian Vettel a Silverstone, ovvero a casa di Lewis Hamilton, le monoposto si preparano a sbarcare proprio nella terra del campione tedesco della Ferrari, ma anche in quella della Mercedes, la cui sede centrale sorge a pochi chilometri da Hockenheim. Proprio la scuderia della "stella a tre punte" sarà sotto la lente d'ingrandimento, in seguito ai risultati altalenanti delle ultime gare, che hanno visto sugli scudi soprattutto la Ferrari, capace di issarsi in vetta alla classifica costruttori e piloti.

Mai come quest'anno, infatti, il dominio assoluto delle "frecce d'argento" appare in declino rispetto alle stagioni precedenti, con i rivali di Maranello che sono in prima posizione nel mondiale costruttori, con 20 punti di vantaggio rispetto ai tedeschi. Ma il dato più interessante riguarda proprio il confronto con il passato: infatti, mentre nel 2017 la scuderia di Brackley viaggiava forte con 330 punti, oggi invece ne ha raccolti appena (si fa per dire) 267. Un'inversione di tendenza che Toto Wolff ha analizzato intervenendo al sito ufficiale del team. Secondo il direttore esecutivo della Mercedes, le sue vetture hanno raccolto meno di quanto avrebbero realmente meritato nel corso del trittico di Gran Premi consecutivi tenutisi nelle scorse settimane.

Tuttavia, se da un lato il dirigente riconosce gli errori commessi dalla squadra, dall'altro ha guardato anche al lato positivo della questione, evidenziando come le vetture di Hamilton e Bottas siano risultate sempre le più veloci in gara.

Adesso, però, per l'azienda tedesca è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche, anche perché la Ferrari sta provando a scappar via e, di conseguenza, non si potranno commettere altri passi falsi da qui al termine della stagione. E proprio in riferimento al futuro, Wolff non ha nascosto che, a partire da Hockenheim, dovrà iniziare realmente il mondiale della Mercedes.

Toto Wolff: "Siamo affamati e ambiziosi"

L'ex pilota austriaco ha definito il prossimo Gran Premio di Germania come autentico "crocevia della stagione 2018".

Secondo lui, infatti, fino ad oggi le "frecce d'argento" hanno lasciato troppi punti preziosi per strada, nonostante entrambi i piloti abbiano sfornato delle buone prestazioni, e le monoposto siano sempre risultate le più veloci di tutte. Dunque, partendo da questi presupposti, Toto Wolff scalpita affinché si apra la seconda metà di quest'edizione del mondiale di Formula 1, che dovrà rappresentare il vero inizio per la "stella a tre punte" della rincorsa al doppio titolo costruttori-piloti.

Soffermandosi sul prossimo appuntamento di Hockenheim, il dirigente della Mercedes ha rivelato che è sempre piuttosto suggestivo correre su questo tracciato che dista circa un'ora e mezza dalla sede centrale della Daimler, dunque c'è tanta voglia di rivedere le monoposto tedesche davanti a tutti a partire dalla gara casalinga, dinanzi al proprio pubblico.

La pista è stata definita da Wolff "molto interessante", perché presenta una serie di curve da affrontare con velocità differenti, ma anche perché si tratta di un tracciato che mette alla prova le monoposto sotto diversi aspetti, affidabilità compresa. L'obiettivo delle "frecce d'argento" sarà quello di combattere strenuamente non solo per fornire uno spettacolo all'altezza delle attese del pubblico di casa, ma anche per far sì che si possa tornare alla vittoria, aprendo dunque nel migliore dei modi la seconda fase di questa stagione che, dalle parole, del direttore esecutivo austriaco, rappresenterà il vero spartiacque del mondiale.

Tutto ciò, naturalmente, Ferrari e Vettel permettendo, con il fuoriclasse tedesco che, proprio al Gran Premio di Germania, vorrà salire sul gradino più alto del podio per festeggiare insieme ai suoi connazionali, dopo averlo fatto "a casa" di Lewis Hamilton.