La striscia vincente di Julian Alaphilippe continua anche alla Clasica di San Sebastian, il primo appuntamento dopo la conclusione del Tour de France. Il nuovo idolo dei francesi ha vinto alla sua maniera nella classica basca, con una fiammata sulla rampa di Murgil Tontorra, l’ultima salita, con cui si è involato verso l’arrivo in compagnia di Mollema, poi regolato allo sprint. L’altra faccia della Clasica è stata quella delusa e dolorante di due dei favoriti della vigilia, Mikel Landa e Egan Bernal, ritirati a pochi chilometri dall’arrivo dopo una maxicaduta.
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San Sebastian, in attesa del Murgil Tontorra
La Clasica San Sebastian è stata piuttosto lineare, con una fuga da lontano che ha portato poi il francese Barthe a rimanere al comando da solo per diversi chilometri. Il percorso inaugurato da qualche anno, con la salita durissima del Murgil Tontorra in prossimità dell’arrivo, ha portato ad una corsa d’attesa verso l’ultima difficoltà. Anche l’Alto de Jaizkibel, salita simbolo della corsa, è passato senza sussulti nel nuovo schema strategico disegnato dal nuovo tracciato. La Sky ha guidato a lungo il gruppo per portare Bernal a giocarsi il tutto per tutto sull’ultima rampa, con una serie di scatti e contro scatti sulla penultima ascesa di Arkale che hanno finito per annullarsi a vicenda.
Barthe ha dovuto arrendersi dopo una bellissima azione, con il gruppo lanciato verso la sfida finale sul Murgil Tontorra.
La caduta di Bernal e Landa, l’affondo di Alaphilippe
Prima di arrivare sulla salita la corsa ha però vissuto un momento decisivo arrivando al passaggio da San Sebastian. Con una banale distrazione Ben King ha causato una maxicaduta nelle prime posizioni del gruppo di cui hanno fatto le spese Egan Bernal e Mikel Landa, due degli uomini più attesi.
Entrambi sono stati costretti al ritiro, mentre Roglic, altro corridore atteso, è rimasto irrimediabilmente attardato.
Caduta alla #Klasikoa tra i coinvolti anche LANDA e BERNAL pic.twitter.com/ONyOpDEwOl
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Sulla rampa del Murgil Tontorra, con pendenze fino al 18%, il giovane scalatore Tolhoek è partito con coraggio, ma quando sono usciti allo scoperto i big la situazione si è rovesciata rapidamente.
Bauke Mollema è risalito con passo potente andando a superare il giovane olandese, ma a fare sensazione è stato soprattutto il cambio di passo di Julian Alaphilippe.
Il francese si è riportato su Mollema con una vera fiammata da campione. I due hanno scollinato trovando la collaborazione per volare via nella veloce discesa e per gli altri la corsa è finita. Alaphilippe non ha avuto problemi a gestire il finale, nonostante il tentativo di Mollema di mettersi a ruota all’ultimo chilometro e non collaborare più. Troppo forte il francese, che è andato a prendersi la Clasica di San Sebastian con una volata senza storia, confermando una volta di più di essere il nome forte della sua generazione per le corse di un giorno.
Bravo comunque Mollema, sempre molto forte a San Sebastian nonostante un Tour deludente. La volata per il terzo posto ha visto il campione francese Roux davanti a Van Avermaet, Simon e Uran.
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