Grande boxe nella notte tra sabato e domenica (in Italia saranno le prime ore di domenica mattina) al Barclays Center di Brooklyn. In palio c'è il titolo mondiale regolare WBA dei superwelter, il campione in carica Brian Carlos Castano affronta l'ex iridato Erislandy Lara in un combattimento certamente incerto ed interessante sotto molteplici punti di vista. Si combatte anche tra pesi massimi nella stessa riunione, torna sul ring Luis Ortiz che esattamente un anno fa affrontò sullo stesso ring Deontay Wilder per il titolo mondiale WBC, rimendiando una sconfitta per k.o.

Avversario del maturo pugile cubano sarà Christian Hammer.

Castano-Lara, i due pugili a confronto

Nato a Buenos Aires 29 anni fa, Brian Carlos Castano è professionista dal 2012. Ha conquistato la cintura regolare di campione mondiale WBA dei superwelter (il campione versione Super è Jarrett Hurd, ndr) il 10 marzo dello scorso anno battendo per TKO all'ultima ripresa Cedric Vitu. Sarà alla sua prima difesa del titolo, vanta un personale di 15 combattimenti, tutti vinti, di cui 11 prima del limite. Molto più esperto Erislandy Lara, il 35enne pugile cubano naturalizzato statunitense sarà al suo 31esimo match da professionista, il suo record è di 25 vittorie con 14 k.o, 3 sconfitte e 2 pari.

Lara aveva vestito per la prima volta la cintura di campione del mondo dei superwelter WBA nel 2014 battendo ai punti Ishe Smith, un match che venne disputato cinque mesi dopo la sua sconfitta con Canelo Alvarez, ai punti con verdetto non unanime che venne contestato dal pugile di Guantanamo. Nel 2015 si sarebbe fregiato anche del titolo IBO grazie al successo, sempre ai punti, ai danni di Delvin Rodriguez. Lara ha difeso vittoriosamente i suoi titoli per quattro volte, fino ad aprile dello scorso anno quando li ha consegnati nelle mani del campione IBF, Jarrett Hurd al termine di dodici riprese molto intense in cui subì anche un knock down proprio nell'ultimo round. Il verdetto non fu unanime, ma premiò comunque Hurd.

Le ultime 'cartucce' di Luis Ortiz

Luis Ortiz sta probabilmente sparando le ultime 'cartucce' della sua carriera. Il peso massimo cubano compirà 40 anni il prossimo 29 marzo e tenterà, da qui ai prossimi mesi, di riconquistarsi una chance mondiale dopo la sconfitta subita da Wilder lo scorso anno. Qualche settimana addietro, prima che venisse ufficializzato il combattimento mondiale al Madison Square Garden tra Anthony Joshua e Jarrell Miller, aveva sfidato AJ rendendosi disponibile ad affrontarlo. Probabilmente, lo slittamento a data a destinarsi del rematch tra Deontay Wilder e Tyson Fury potrebbe farlo rientrare in qualche modo nel giro che conta, visto che il britannico è a caccia di un avversario 'credibile' dopo aver rimandato il bis con Wilder per il Mondiale WBC.

I rumors indicano nell'ex campione mondiale WBO Joseph Parker il papabile avversario di Fury, l'impressione è che Ortiz dovrà mordere ancora il freno. Intanto nella riunione di Brooklyn affronta Christian Hammer, campione europeo dei pesi massimi tutt'altro che irresistibile, comunque, per le riconosciute abilità di 'The real King Kong'. Il record di Ortiz è di 31 combattimenti con 30 successi (26 k.o) e 1 sconfitta. Hammer ha disputato 29 incontri con 24 vittorie (14 prima del limite) e 5 sconfitte.