Il trionfo ai US Open ha permesso a Rafa Nadal di avvicinare Nole Djokovic in vetta al ranking Atp, ma il serbo resta comunque leader ed ha raggiunto adesso la quarta posizione 'all times' relativa alle settimane complessive come numero 1 del mondo. Il vincitore di Wimbledon 2019 ha raggiunto a quota 268 settimane un autentico monumento come Jimmy Connors e mette seriamente nel mirino Ivan Lendl che di settimane in vetta ne ha trascorse 270.
I 'regni' di Nole
La prima volta che Djokovic salì in cima alla classifica Atp risale al 4 luglio 2011, vi rimase per poco più di un anno, fino all'8 luglio 2012 e dopo 53 settimane fu costretto a cedere lo scettro a Roger Federer. Ritroviamo il serbo in vetta il 5 novembre 2012, 48 settimane fino al 6 ottobre dell'anno successivo quando venne sopravanzato da Nadal. Poi il 7 luglio 2014 fino al 6 novembre 2016, il suo regno più lungo per un totale di 122 settimane, primo posto poi ceduto ad Andy Murray. Quasi due anni dopo, esattamente il 5 novembre del 2018, Nole è tornato in testa al ranking dove si trova attualmente da 45 settimane.
La classifica complessiva ed alcuni cenni storici
Il ranking Atp venne istituito il 23 agosto 1973 ed il primo leader per 40 settimane fu Ilie Nastase che rimase in vetta fino al 2 giugno del 1974, scalzato dal trono da John Newcombe che, a sua volta, sarà sorpassato da Connors soltanto 8 settimane più tardi. Il regno più lungo è stato quello di Roger Federer, dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008, un totale di 237 settimane e lo scettro ceduto poi a Nadal. Da sottolineare che dal 2004 ad oggi la leadership del ranking è stata un'affare quasi esclusivo dei 'fab 3' con la sola 'intromissione' di Murray per 41 settimane dal 7 novembre 2016 al 20 agosto 2017. Per quanto riguarda la classifica assoluta, Roger Federer è in testa con 310 settimane seguito da Pete Sampras con 286.
Terzo Lendl a quota 270, quarti a pari merito come già anticipato sono Connors e Djokovic a quota 268. Poi Nadal con 196 settimane, John McEnroe con 170, Bjorn Borg a quota 109, Andre Agassi a 101 è l'ultimo in tripla cifra. Completano la top 10 Lleyton Hewitt con 80 settimane e Stefan Edberg con 72.
Fine anno al numero 1, Nole insegue un altro primato
Obiettivo di Novak Djokovic è quello di terminare l'anno solare al numero 1, impresa che gli è già riuscita 5 volte (2011, 2012, 2014, 2015 e 2018) al pari di Connors (dal 1974 al 1978) e Federer (dal 2004 al 2007 e, poi, nel 2009). Dovesse riuscire a chiudere il 2019 in questa posizione eguaglierebbe Sampras che per 6 volte (dal 1993 al 1998) ha chiuso l'anno in vetta. A Nadal è riuscito per 4 volte (2008, 2010, 2013 e 2017), al pari di Lendl (dal 1985 al 1987 e, poi, nel 1989) e McEnroe (dal 1981 al 1984).