Tyson Fury tornerà sul ring nella notte di sabato 14 settembre, quando in Italia saranno le prime ore di domenica 15, a Las Vegas. Alla T-Mobile Arena, l'avversario del britannico sarà lo svedese Otto Wallin. Imbattuto in 20 incontri da professionista (13 k.o) e con un titolo europeo nel suo curriculum conquistato lo scorso anno, il pugile scandinavo sembra comunque un altro antagonista di 'riscaldamento' per il Gypsy King, un pò come Tom Schwarz battuto per TKO lo scorso giugno.
L'obiettivo è quello di presentarsi in perfetta condizione per il prossimo febbraio quando dovrebbe disputarsi (il condizionale nella boxe è sempre obbligatorio) l'atteso rematch contro il campione mondiale WBC, Deontay Wilder. Quest'ultimo difenderà il titolo il prossimo novembre, la data ufficiale deve ancora essere annunciata, dall'assalto di Luis Ortiz, peraltro già battuto per k.o da Wilder lo scorso anno. In una recentissima intervista, Fury si dichiara certamente interessato al prossimo match del 'Bronze Bomber', ma ha poi risposto alla sua maniera in merito al rematch mondiale tra Andy Ruiz ed Anthony Joshua del prossimo 7 dicembre, così come 'snobba' decisamente l'esordio tra i pesi massimi del campione indscusso dei cruiser, Oleksandr Usyk, previsto per il 12 ottobre.
'Ruiz e Joshua non mi interessano'
Così, quando gli viene chiesto un parere sul match che vedrà impegnato il suo connazionale Anthony Joshua in Arabia Saudita, nel tentativo di riconquistare le corone dei pesi massimi perse lo scorso giugno al cospetto di Andy Ruiz, lui fa letteralmente 'spallucce'. "Non mi importa di loro, nemmeno lo guarderò quell'incontro, avrò certamente di meglio da fare. Quel combattimento non ha nessun interesse per me perché non mi importa nulla di quei due st...", ha detto Fury alla CBS Sport.
Su Usyk la spara grossa
Tra gli appuntamenti più attesi dei prossimi mesi c'è anche il debutto assoluto tra i pesi massimi di Oleksandr Usyk fissato per il prossimo 12 ottobre a Chicago.
Per l'ucraino un esordio che arriva dopo l'infortunio muscolare dei mesi scorsi che gli ha fatto saltare il previsto match dello scorso 25 maggio contro Carlos Takam. Per il suo 'battesimo', però, l'avversario in questione ha certamente un maggiore richiamo mediatico, si tratta infatti di Tyrone Spong, autentico 'monumento' della kickboxing, disciplina dove ha praticamente vinto tutto. Il debutto nella boxe del 34enne olandese è avvenuto nel 2015, da allora ha disputato 14 incontri con altrettante vittorie di cui 13 prima del limite. Da sottolineare, però, che Spong non ha mai disputato match di boxe sulla distanza delle 12 riprese e, pertanto, questa per lui sarà una prima volta. Usyk vs Spong è abbastanza per riempire le pagine dei giornali e delle testate online, ma non per solleticare l'interesse di Tyson Fury, stando almeno alle sue dichiarazioni.
"Usyk non è mai entrato nelle mie onde cerebrali - dice il britannico - perché è qualcuno a cui non mi interessa pensare. Probabilmente potrei batterlo con una mano legata dietro la schiena e gli lascerei scegliere anche il mio braccio per combattere, destro o sinistro non importa, lo metterei a dormire lo stesso".