Roger Federer ha comunicato attraverso i suoi profili social che si è sottoposto ieri ad un intervento in artroscopia al ginocchio destro. Lo svizzero fa sapere che l'intervento è stato effettuato in Svizzera, stessa operazione subita quattro anni fa ma in quel caso il ginocchio era stato quello sinistro. Federer salterà quindi i Masters 1000 di marzo a Indian Wells e Miami e tutta la stagione sul rosso, Roland Garros compreso.

Federer si è detto desideroso di tornare a giocare il prima possibile e quindi è ipotizzabile il suo rientro sull'erba tedesca di Halle in preparazione a Wimbledon.

Una decisione ovviamente sofferta ma definita inevitabile

Federer ha informato che da tempo soffriva di fastidi al ginocchio destro. Non aveva mai preso la decisione di fare l'intervento nella speranza che il dolore potesse passare senza la necessità di intervenire chirurgicamente, ma col passare del tempo la situazione non è migliorata e dunque, dopo altri esami e un consulto medico, il campione ha deciso di effettuare l'intervento.

Federer si è detto fiducioso di potere effettuare un pieno recupero dal punto di vista fisico. Lo svizzero dovrà quindi saltare il torneo di Dubai (che inizia lunedì prossimo) che rappresentava il suo rientro dopo gli Australian Open e i Master 1000 di Indian Wells e Miami, oltre a tutta la stagione sulla terra battuta. Federer nel finale del suo messaggio dà appuntamento a tutti sulla stagione sull'erba, con Wimbledon che resta l'appuntamento principale della sua stagione.

I punti e la posizione in classifica

Naturalmente non è il problema principale di Federer ma, ovviamente, perderà punti e posizioni in classifica mondiale con questa forzata assenza. Sarà di peso la sua assenza a Parigi, dove avrebbe dovuto difendere la semifinale, persa l'anno scorso da Nadal.

Questa notizia deve anche fare riflettere a questo punto sugli Australian Open di Federer e anche in quest'ottica può essere letto il forfait che aveva dato, in precedenza, all'Atp Cup. Federer in Australia non era sicuramente al top, ha rischiato più volte di uscire prematuramente, con Millman e Sandgren soprattutto, e non è da escludere che oltre al problema fisico all'adduttore potesse esserci già in maniera importante questo problema al ginocchio.

Per lui era troppo importante l'esibizione benefica per l'Africa con Nadal a Città del Capo e, superato con successo quell'impegno, ha preso questa decisione. Federer a 38 anni compiuti non dà troppa importanza al ranking mondiale, quello che gli interessa è essere ancora competitivo negli Slam per poter fare ancora, magari, un ultimo colpaccio. Dopo tutto a Wimbledon 2019 contro Djokovic non c'è andato troppo lontano.