Sfreccia ancora Sam Bennett all’Uae Tour. Il campione irlandese ha messo la sua firma anche sulla sesta tappa con uno sprint dominato grazie al supporto di Michael Morkov, perfetto apripista della Deceuninck Quickstep. Bennett ha avuto la meglio su Elia Viviani e Pascal Ackermann, facendosi largo nel finale dopo essere rimasto in posizione d’attesa nella preparazione dello sprint.
La corsa ha avuto solo una fase centrale movimentata, quando il gruppo si è spezzato a causa del vento, per poi ricomporsi dopo una manciata di chilometri. Tadej Pogacar ha mantenuto senza particolari problemi la sua maglia rossa di leader della classifica generale ed è ormai a un passo dalla vittoria di questo Uae Tour.
Uae Tour, Moschetti si ritira
La sesta e penultima tappa dell’Uae Tour ha riportato sulla scena i velocisti, con un percorso abbastanza breve, 165 km, e interamente piatto. Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga con sei corridori: Alexey Lutsenko e Luis Leon Sanchez (Astana), Tony Gallopin (Ag2r Citroen), Inigo Elosegui (Movistar), Matthieu Ladagnous e Attila Valter (Groupama Fdj).
Dopo un inizio molto tranquillo, la corsa si è accesa nella parte centrale quando alcune cadute e il vento hanno animato la situazione. Purtroppo Florian Stork (Dsm) e Matteo Moschetti (Trek Segafredo) sono stati costretti al ritiro per gli incidenti avvenuti in queste fasi. Il gruppo si è poi spezzato a causa del vento e sotto l’impulso di Deceuninck, Israel, Bora e Ef, ma in breve la situazione si è ricomposta e calmata. Questa accelerata ha però fatto precipitare il vantaggio dei sei corridori al comando, che già a 25 km dall’arrivo sono stati raggiunti.
Morkov perfetto, Bennett a segno
Dopo un breve e improbabile tentativo solitario di Gruzdev (Astana), il gruppo è andato a giocarsi la tappa allo sprint, con una lotta incandescente tra le squadre dei velocisti.
La Deceuninck Quickstep è rimasta più in attesa in queste fasi, con il solo Michael Morkov a pilotare Sam Bennett. La strategia della squadra belga è stata vincente, anche grazie alle capacità di Morkov di scegliere il tempismo giusto nelle fasi decisive e di proteggere il suo sprinter dal vento. Il danese è riuscito anche stavolta a portare in testa Bennett agli ultimi duecento metri e il velocista irlandese ha concluso il lavoro con grande autorevolezza, vincendo largamente. Dietro di lui si è fatto largo Elia Viviani, che dopo un’intensa lotta senza esclusione di colpi per farsi largo, è riuscito a chiudere al secondo posto. Ackermann si è piazzato terzo, davanti al giovane Dekker, che si è confermato sprinter in grande crescita.
La classifica generale non è cambiata e Tadej Pogacar ha conservato la sua maglia rossa. Tra il campione sloveno e il successo finale manca solo un’ultima tappa, un’altra frazione per velocisti in cui dovrà fare attenzione solo alle possibili insidie del vento.
Nel dopo corsa Velon, l’associazione che riunisce diverse squadre professionistiche, ha divulgato i dati dello sprint di oggi. Nella sua volata Sam Bennett ha volato a una velocità media di oltre 72 km all’ora, un dato riguardante gli ultimi dieci secondi della corsa.