Dopo la fine dei mondiali di Cortina, riprende la Coppa del mondo di sci alpino, con una tre giorni in Italia, sulle nevi della val di Fassa, con due discese libere ed un supergigante. Il calendario causa Covid è stato rivoluzionato, in quanto due delle gare in programma sostituiscono la tappa cinese annullata già da inizio stagione.
Nella gara di questo venerdì la vittoria nella prima discesa è andata alla svizzera Lara Gut-Behrami.
Il podio finale
La svizzera Lara Gut-Behrami, sul passo San Pellegrino, ottiene la sua trentunesima vittoria in carriera, la quinta stagionale e chiude la gara con il tempo di 1:23.93.
Anche oggi Gut-Behrami ha sciato in modo esemplare, facendo sembrare tutto facile con una delicatezza e una sicurezza che le permette di rischiare anche dove le altre frenano. Con la vittoria odierna, torna in corsa anche per la conquista della Coppa del mondo di specialità, ma soprattutto opera il sorpasso in classifica su Petra Vlhova (che oggi ha chiuso in nona posizione).
Alle sue spalle, in seconda posizione, c'è l'austriaca Ramona Siebenhofer, che termina la discesa a soli 0.02 secondi di ritardo dalla vincitrice, adattandosi molto bene su un tracciato che risalta le sue caratteristiche..
A completare il podio c'è l'altra svizzera Corinne Suter, regina della discesa ai mondiali di Cortina, ed ancora in corsa per vincere per il secondo anno consecutivo la Coppa del mondo di specialità, approfittando dell'assenza di Sofia Goggia.
La svizzera termina la gara a 0.26
Quarta posizione per la tedesca Kira Weidle, vincitrice della medaglia d'argento a Cortina, che ha confermato una splendida stagione in questa specialità. In quinta posizione chiude la sorpresa di questa stagione nelle discipline veloci, l'americana Breezy Johnson, che scesa con il pettorale numero 1 riesce a sfruttare bene il tracciato adatto alle sue caratteristiche.
L'americana nelle gare disputate finora in discesa ha ottenuto ben quattro podi, tutti in terza posizione.
Le posizioni delle azzurre
A questa discesa libera erano iscritte nove atlete italiane, la migliore è stata Laura Pirovano che sulle nevi di casa si esalta e chiude in ottava posizione a meno di un secondo dalla vincitrice, appena fuori dalle dieci Elena Curtoni, che chiude in undicesima posizione.
Più indietro le altre azzurre: Nadia Delago termina in sedicesima posizione, Federica Brignone è diciassettesima, Francesca Marsaglia chiude ventunesima, Marta Bassino è ventottesima, Roberta Malesi conclude in trentatreesima posizione e Teresa Runggaldier in trentottesima, non conclude la gara invece Federica Sosio.