La Vuelta Espana ha fatto uscire definitivamente allo scoperto il suo "padrone". Dopo aver lasciato la maglia rossa a dei comprimari e aver corso un po’ di rimessa, Primoz Roglic ha messo le mani sulla sua terza Vuelta consecutiva dominando una delle tappe più attese, quella che oggi ha portato all’arrivo in quota ai Laghi di Covadonga. A rompere la corsa è stato Egan Bernal, partito al’attacco già a sessanta chilometri dall’arrivo e seguito solo da Roglic.
Nonostante il piglio da campione con cui ha cercato di ribaltare la corsa, il colombiano ha poi avuto un netto calo sulla salita finale, lasciando spazio ad un assolo da padrone di Roglic, che ha concluso con un’ipoteca sul successo finale.
Vuelta, Bernal prova da lontano
La diciassettesima tappa era una delle più attese di questa Vuelta Espana, portando i corridori alla sfida dei Laghi di Covadonga, una delle salite più classiche della corsa. La tappa prevedeva anche due scalate alla Collada Llomena ed è stata resa ancora più impegnativa dal maltempo.
L’avvio della corsa è stato velocissimo, con diversi tentativi di fuga che sono stati annullati.
Sulla prima scalata alla Collada Llomena si è formato un bel gruppo di attaccanti comprendente anche De la Cruz e Aru, sui quali è poi rientrato anche Mikel Landa. La Ineos ha però accelerato il ritmo del gruppo con gli uomini di classifica, facendo immaginare una strategia molto aggressiva per il prosieguo della corsa e così è stato. Dopo aver ripreso tutti i fuggitivi, la squadra britannica ha speso gli ultimi gregari a disposizione per alzare ancora l’andatura sul secondo passaggio dalla Collada Llomena, finchè Egan Bernal è partito all’attacco quando ancora mancavano sessanta chilometri all’arrivo. Il campione colombiano ha giocato il tutto per tutto per ribaltare la situazione in classifica generale che lo vedeva solo settimo al via di questa tappa.
Primoz Roglic non ha esitato ed ha risposto a Bernal, mentre la coppia Movistar formata da Lopez e Mas non ha avuto il coraggio, o forse le energie, per replicare. Roglic e Bernal, i due grandi favoriti della vigilia in questa Vuelta Espana, se ne sono così andati da soli regalando una seconda parte di tappa davvero spettacolare.
Roglic verso il trionfo
Roglic è rimasto passivo in scia a Bernal sia nella parte finale della salita alla Collada Llomena, sia nella successiva discesa, molto pericolosa sia per la strada tortuosa che per il fondo bagnato. I due hanno guadagnato rapidamente terreno, fin oltre due minuti sul gruppetto inseguitore in cui il Team Bahrain ha dettato il ritmo per Jack Haig, ma facendo così rimanere a galla in zona podio anche Mas e Lopez.
Conclusa la discesa Roglic ha cominciato a collaborare con sempre maggior incisività alla fuga propiziata da Bernal, ma anche i Bahrain sono riusciti a intensificare il ritmo spremendo Caruso, Poels e Mader. All’imbocco della salita verso i Laghi di Covadonga i due campioni al comando si sono presentati con un minuto e mezzo di vantaggio. Bernal ha trovato delle condizioni ideali per le sue caratteristiche, salite lunghe in sequenza e maltempo, ma imprevedibilmente ha avuto una netta flessione sull’ascesa finale.
Senza neanche scattare, Roglic è riuscito ad andarsene da solo, con il colombiano sempre più in difficoltà e in ritardo. Il campione sloveno ha così regalato quell’impresa da fuga solitaria che gli era sempre mancata fin qui nella sua pur vincente carriera.
Il leader della Jumbo Visma ha scalato con grande energia anche i tratti più duri della salita, senza palesare mai quel calo di forma avuto spesso in passato nella parte finale dei grandi giri. Roglic ha così concluso da padrone assoluto, mentre Bernal è stato raggiunto dal gruppetto inseguitore con Mas, Lopez, Kuss, Yates e Haig, arrivati a 1’35’’. Guillaume Martin ha cercato di difendersi, ma sulla salita finale si è staccato nettamente ed ha raggiunto l’arrivo con 4’46’’ di ritardo. Ancora più difficile è stat ala tappa della ormai ex maglia rossa Odd Christian Eiking. Il norvegese si è staccato già sulla prima scalata alla Collada Llomena, è rientrato, è poi caduto in discesa e alla fine ha pagato 9’23’’ di distacco.
La nuova classifica generale della Vuelta Espana vede ora Primoz Roglic nei panni del dominatore e lanciatissimo verso la terza vittoria consecutiva. Lo sloveno ha 2’22’’ su Mas e 3’11’’ su Lopez, i due Movistar che dopo una tappa piuttosto anonima sono riusciti comunque a saltare entrambi sul podio. Bernal è salito in sesta posizione e domani, nella tappa del temuto Gamoniteuru, potrebbe tentare ancora il tutto per tutto per rientrare in zona podio, l’unico obiettivo che al momento appare per lui plausibile.