Anche senza Tadej Pogacar, che ha rinunciato qualche giorno fa dopo aver in un primo tempo annunciato la propria presenza, sarà una Vuelta Espana con tanti big quella che scatterà sabato 14 agosto da Burgos.

La competizione che chiude la stagione delle grandi corse a tappe preannuncia una sfida di altissimo livello per la vittoria finale, con il campione in carica Primoz Roglic da una parte e la corazzata Ineos capitanata dal vincitore del Giro d'Italia Egan Bernal dall'altra. Proprio la straordinaria forza complessiva della Ineos appare come il fattore che potrebbe decidere questa Vuelta, visto che al fianco di Bernal ci saranno anche il fresco campione olimpico Richard Carapaz e Adam Yates, tutti potenziali vincitori.

Vuelta Espana, Landa e Carthy outsider

L'equilibrio tattico di questa Vuelta Espana ruota attorno alla sfida Jumbo Visma-Ineos. Nel team olandese la leadership di Primoz Roglic, vincitore delle ultime due edizioni e fresco di titolo olimpico a cronometro, è indiscussa. Per cercare il tris lo sloveno sarà affiancato da una squadra forte, ma che in questa stagione ha mostrato molti alti e bassi, soprattutto in due uomini chiave come Kuss e soprattutto Kruijswijk.

La Ineos si presenta invece al via con una vera e propria corazzata. Il numero uno è Egan Bernal, che dopo il vittorioso Giro d'Italia ha gareggiato solo a San Sebastian e Vuelta Burgos, ma gli altri corridori non sono delle semplici spalle.

Richard Carapaz, campione olimpico in linea a Tokyo e secondo alla scorsa Vuelta Espana, resta uno dei più seri candidati alla vittoria finale, ed anche Adam Yates si presenta con credenziali importanti. Dopo un ottimo avvio di stagione, lo scalatore britannico si è risparmiato in vista di questa Vuelta, che presenta un percorso molto adatto alle sue doti di scattista.

Con questo terzetto ed altri corridori di spessore come Sivakov e Pidcock, al debutto in un grande giro, la Ineos parte con la possibilità di giostrare al meglio le strategie della corsa e far girare gli equilibri tattici dalla propria parte.

Ciccone speranza azzurra

Anche se tutto fa presupporre che la sfida vera per decidere la Vuelta sarà tra Ineos e Jumbo Visma, non manca qualche alternativa di qualità.

Tra gli outsider di lusso spicca la presenza di Mikel Landa, alla guida di una Bahrain che riporta Caruso al ruolo di gregario, ma anche di Hugh Carthy, terzo nella passata edizione, e la coppia Movistar formata da Enric Mas e Miguel Angel Lopez.

Possono inserirsi nella lotta ai primi posti della classifica generale anche Alexandr Vlasov (Astana), Guillaume Martin (Cofidis) e Romain Bardet (DSM). Il Ciclismo italiano conta su Giulio Ciccone, a cui la Trek Segafredo affida le chiavi della squadra per puntare ad un piazzamento di rilievo in classifica. Sarà la prima volta da capitano unico in un grande giro per lo scalatore abruzzese, un'occasione in cui valutare anche quale potrà essere la sua dimensione nelle corse a tappe per il futuro.

Riecco Jakobsen

Tradizionalmente il percorso della Vuelta Espana non concede molto spazio ai velocisti. In questa edizione potrebbe esserci qualche traguardo in più per le ruote veloci, e qualche big così ha deciso di accettare la sfida. Arnaud Demare (Groupama) sarà al via per cercare di cancellare la delusione del Tour, concluso con un ritiro senza nessuna vittoria di tappa.

Tra gli sfidanti del francese si candidano Jasper Philipsen (Alpecin) e Fabio Jakobsen (Deceuninck), di nuovo al via di un grande giro dopo il terribile incidente in Polonia dello scorso anno. Negli sprint e nelle tappe intermedie attenzione anche a Matteo Trentin (UAE), Davide Cimolai (Israel) e Michael Matthews (Bike Exchange).

Infine, tra i protagonisti di questa Vuelta Espana, non si può dimenticare l'eterno Alejandro Valverde, che non punterà alla classifica generale ma cercherà di lasciare il segno in una tappa.

La Vuelta Espana sarà trasmessa in diretta Tv e streaming da Eurosport. Il primo appuntamento ufficiale è giovedì 12 agosto alle ore 20 con la presentazione delle squadre, in diretta su Eurosport 1 e in streaming su Eurosport Player. Sugli stessi canali si partirà sabato 14 agosto per la prima tappa, la cronometro di Burgos, mentre da domenica 15 l'appuntamento è dalle 14:50.