La Volta Valenciana, la corsa dell’esordio stagionale, si è conclusa con delle prestazioni convincenti, ma con un po’ di amarezza per Giulio Ciccone. Lo scalatore della Trek Segafredo ha conquistato la vittoria nella seconda tappa, sull’Alto de Pinos, ed ha mantenuto la maglia di leader della classifica generale fino a poche pedalate dal termine dell’ultima frazione, quella che ieri ha portato a Valencia. La tappa conclusiva è stata molto incerta per via della classifica corta dietro a Ciccone. A Geoghegan Hart, Bilbao e Vlasov sarebbe infatti stato sufficiente l’abbuono spettante al vincitore di tappa per poter sovvertire la situazione, ma il finale ha riservato un epilogo sorprendente.

Valenciana, sorpasso finale di Rui Costa

L’ultima tappa della Volta Valenciana prevedeva la difficile salita a La Frontera nella parte centrale della corsa, e poi gli ultimi 40 km tra discesa e pianura. La Bora hansgrohe ha fatto esplodere la situazione sulla salita. Aleksandr Vlasov ha fatto lavorare la squadra e poi ha impresso personalmente un ritmo sostenutissimo con cui ha sgretolato il gruppo. Solo Giulio Ciccone, Thymen Arensman, Pello Bilbao e Tao Geoghegan Hart sono riusciti a scollinare insieme al russo della Bora. A testimoniare l'alto livello della corsa e la netta selezione prodotta sulla salita di La Frontera sono i dati estrapolati nel dopo tappa. Il gruppetto di Ciccone ha scalato La Frontera con una VAM, Velocità Ascensionale Media, di ben 1871, un dato davvero alto.

La salita misurava poco più di cinque chilometri, con una pendenza media superiore al 9% e i più forti sono saliti a venti all'ora di media.

Nonostante questa bella prestazione in salita, la tappa è poi sfuggita di mano a Giulio Ciccone. Il gruppo dei battistrada si è rinfoltito nel tratto di discesa, ma purtroppo nessuno dei compagni dell'abruzzese è riuscito a rientrare.

Ciccone si è così trovato da solo a dover controllare a vista molti corridori, tutti potenzialmente pericolosi per la sua maglia gialla, e nel finale si è visto sfuggire Arensman e Rui Costa, che è andato a vincere la tappa e la classifica generale della Volta Valenciana.

'Questo è il ciclismo'

Ciccone ha concluso la tappa al quinto posto e nella generale è sceso al secondo.

"Questo è il Ciclismo, perdere una corsa nell'ultima tappa e per pochi secondi, con tanta tattica, lascia un po' di amarezza" ha commentato il corridore della Trek Segafredo al termine della Volta Valenciana.

Ciccone archivia però la corsa contento per le sue prestazioni, che lasciano spazio all'ottimismo per il prosieguo della stagione. "Non sono deluso da me stesso, ho corso al meglio delle mie possibilità e in salita, il mio terreno, ho dimostrato di andare forte. Nessuno dei corridori più forti che erano presenti qui è riuscito a mettermi in difficoltà. L'insoddisfazione c'è, ma credo che dobbiamo dare merito a Rui Costa. È un corridore esperto ed ha sfruttato l'ultima, forse l'unica, occasione per ribaltare la situazione.

Questa era la prima corsa dell'anno, sono contento delle sensazioni, ho iniziato bene e questo dà morale. Torno a casa con una vittoria di tappa e una solida prestazione, questa è una cosa positiva" ha dichiarato Giulio Ciccone.